MotoGP. In Suzuki sono sicuri: “Faremo molto bene nella 2ª parte”
Nel 27esimo episodio di #atuttogas, online domenica 25 luglio dalle ore 9, gli uomini della Suzuki fanno il bilancio a metà campionato. Secondo Frankie Carchedi, capo tecnico di Joan Mir: “Dalla telemetria si capisce come Joan faccia cose inimmaginabili, è in grado di fermare la moto come nessun altro. Manca solo in qualifica, ma per il resto è un grande pilota: sono sicuro che i risultati mi daranno ragione. Per la seconda parte della stagione abbiamo in mente di fare un paio di modifiche per migliorare sul giro secco: ci manca veramente pochissimo per ottenere grandi risultati”.
Manuel Casaux, a fianco di Alex Rins, spiega cosa è successo al suo pilota. “Nonostante un 2020 fortemente condizionato dal problema alla spalla, Alex ha finito terzo in campionato e ha iniziato il 2021 convinto di poter “spaccare” il mondo. Purtroppo ci sono state delle cadute sfortunate, bastava arrivare secondo a Portimao per cambiare la sua stagione. Ma la velocità non è in discussione, è quello l’aspetto più importante”.
Sulla competitività della Suzuki, Casaux ha ben chiaro qual è il limite della moto: “E’ evidente che perdiamo in uscita di alcune curve, a causa della mancanza dell’abbassatore che hanno i nostri rivali”. Un’altra puntata di #atuttogas da non perdere, da ascoltare a partire da domenica anche sulle principali piattaforme di podcast.
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luca!, Affile (RM)La Suzuki intende fare bene nella seconda parte della stagione: si è finalmente decisa a liberarsi di quella busta di Mir?