Alla Pavia-Sanremo con la Triumph Tiger 900 Rally: è stato enduro vero!
Vi raccontiamo la nostra partecipazione alla Pavia- Sanremo (evento della serie HAT) in sella alle specialissime Triumph Tiger 900 Rally del Triumph Adventouring Team nato dalla collaborazione tra noi di Moto.it e Triumph Motorcycles Italia.
Speciali sì, ma solo nella bellissima livrea bicolore wrappata: le moto sono verde/nera e speculare una rispetto all'altra. Per il resto la meccanica è assolutamente di serie.
Abbiamo montato le protezioni tubolari, lo scarico Arrow omologato (in fuoristrada non disturbiamo gli altri). Fondamentali poi, visto il fango trovato, le ottime Pirelli Scorpion Rally, montate sui cerchi originali (tubeless a raggi, con anteriore da 21" e posteriore da 17") e lasciate alla pressione indicata dal costruttore (scendere coi BAR è pericoloso, si rischia di danneggiare cerchi e gomme!).
Altro elemento indispensabile è stato il navigatore Garmin Montana 700i, su cui abbiamo caricato le tracce GPX fornite dagli organizzatori (attenzione: non forniamo le tracce, perché sono il frutto del lavoro di tracciamento di chi si è adoperato per la Pavia-Sanremo).
Ho guidato le Tiger 900 Rally insieme a Luca Viglio. Luca è un amico, ma è anche un ottimo pilota di enduro e rally (ha finito una Dakar e ha corso la Sei Giorni), ma soprattutto ama viaggiare in moto (con la sua maxienduro ha attraversato l'Africa da Nord a Sud e ha raggiunto l'India partendo da Milano).
Siamo partiti dal centro di Pavia il 16 luglio e siamo arrivati sul lungomare di Sanremo il 18, dopo 460 chilometri di fuoristrada e paesaggi entusiasmanti.
Due i percorsi previsti: Classic di 460 km e Discovery, 390 km destinati a chi si avvicina al fuoristrada con le maxienduro.
Ecco va subito detto che il giro Classic ci ha fatto godere momenti di pura adrenalina, ma era piuttosto impegnativo e dedicato a motociclisti esperti e con moto tassellate.
Il sabato abbiamo infatti incontrato una bella salita fangosa, che ha creato diversi tappi (gergo enduristico per definire gli ingorghi). Mentre domenica la mulattiera sopra Lavina ci ha frullato i muscoli per ben 8 km! Ma ne valeva assolutamente la pena, visto che abbiamo raggiunto anche i 1.300 metri partendo dall'assolata pianura lombarda (e dalle sue punte di 36°).
Moto ammesse per regolamento le maxi-enduro da oltre 150 kg anche dotate di ruota anteriore da 19”, purché equipaggiate con pneumatici semi-tassellati. I partecipanti sono tenuti a presentarsi in squadre da più concorrenti: un dettaglio fondamentale, perché quando buchi la gomma o si rompe la moto, l'unione fa la forza (e ti riporta a casa...).
E a proposito di squadre, approfitto di Moto.it per salutare tutti gli amici, vecchi e nuovi, incontrati alla HAT. Si è creato un clima amichevole con tutti, senza distinzione di marche o numero dei cilindri. Certo le nostre moto con 3 pistoni un po' di stupore l'hanno creato, ma hanno sgombrato il terreno dai dubbi con una resa degna del nome Rally stampato sul parafango davanti.
A fare da apripista abbiamo ritrovato gli amici di Moto.it, i dakariani Maurizio Gerini e Francesca Gasperi. Alla HAT hanno guidato puliti e con un occhio alla navigazione, che sia anche questo un buon allenamento per la prossima Dakar?
Tornando a noi, sia Luca che io non abbiamo registrato alcun inconveniente. Abbiamo percorso, partendo da Milano, un totale di 876 km con un consumo medio di 5,70 litri per 100 km.
Abbiamo guidato la Tiger 900 Rally con la mappa offroad personalizzata: traction disinserito, riposta sport del motore da 95 cavalli e ABS disattivato dietro. Il tre cilindri si è comportato in modo esemplare in fuoristrada. Ha infatti un'erogazione piena, ma non conosce gli strappi. Anche nell'impestato più ripido si arrampica come uno stambecco e ci ha stupito la gentilezza che riserva alla gomma posteriore. Dopo tutti questi chilometri a buon ritmo su sassi e pietre aguzze, la Scorpion Rally non aveva segni di strappo o usura eccessiva. La Rally 900 ci ha poi coccolati sulla via del ritorno, la domenica con oltre 34° indicati dal quadro TFT. Oltre i 30 gradi il motore scalda nella zona delle ginocchia - ma con queste temperature agostane quale non lo fa? - mentre cruise control, sella super imbottita e vibrazioni ridotte regalano trasferte da granturismo.
Sabato abbiamo lasciato il centro di Pavia e abbiamo seguito le tracce lungo gli argini del fiume Po, per poi tagliare verso sud e continuare verso Ovada. Qui abbiamo risalito i primi rilievi dell’Appennino Ligure-Piemontese e il percorso ha virato poi verso Sassello prima dell'arrivo a Cairo Montenotte (SV). Dopo la notte ci siamo rimessi in moto verso Altare, dove il lungo sterrato della Colla di San Giacomo ha condotto i partecipanti al Colle Melogno e poi al ristoro di Garessio.
Da lì il passaggio sul Colle di Nava fino a Molini di Triora, e quindi la discesa verso il mare per arrivare a Sanremo.
Il Tiger Team non si ferma qui: vi aspettiamo il 3 settembre a Sanremo per la HAT Sanremo-Sestriere sempre in sella alle nostre Rally 900.
Maggiori info
Video di A. Perfetti e Luca Viglio
Editing di Luca Catasta
Foto di Massimo Di Trapani
Special thanks to:
Land Rover Italia che ha fornito alla squadra di Moto.it una nuova Defender, che si è rivelata insostituibile nel trasporto dell'attrezzatura video necessaria per questo servizio
Abbigliamento usato:
Luca Viglio (169 cm x 72 kg)
Casco Arai MX-V
Giacca e Pantaloni Triumph Motorcycles
Maschera Scott
Stivali Alpinestars
Andrea Perfetti (185 cm x 84 kg)
Casco Arai MX-V
Giacca e Pantaloni TUR
Maschera Scott
Stivali Alpinestars
La Tiger può legalmente montare, in estate, quelle gomme?