Nell’intervista Marc parte dai test programmati per lunedi 11 settembre a Misano. E già su questo tema non è del tutto chiaro...

"A Misano si inizierà a vedere un po' il progetto 2024, e capire come andrà, cioé se sarà un passo avanti o no. Si inizierà a intuire come sarà il 2024. Dobbiamo continuare a lavorare sul progetto per trovare la soluzione migliore sotto ogni punto di vista”.

Afferma che occorre continuare sul progetto, ma a ben guardare non precisa se sarà ancora lui a portare in pista la Honda nella prossima stagione. Anche perché lui va oltre e garantisce:

“Non ho mai detto che il mio futuro dipende dai test di Misano”.

Quando gli viene chiesto di fugare le voci sulla sua situazione contrattuale, che lo vede legato alla Honda anche per il 2024 ma rispetto alla quale si è ventilata l’ipotesi di un addio anticipato, l’otto volte campione del mondo afferma con ironia:

"So dove correrò nel 2024. Anche se ho un contratto con la Honda, in giro mi hanno associato un po’ a tutte le moto. Così qualcuno ci azzeccherà, no?”

Insiste, l’intervistatrice: ma scambi e corteggiamenti in ottica 2024 ci sono stati? Marc non lo nega.

“Ci sono state delle telefonate, sì. Non dirò da chi, né come, per rispetto di tutti i marchi. Ma ovviamente ci sono stati dei contatti".

Lo spagnolo ammette di aver iniziato l’anno con aspettative decisamente diverse, lui puntava al titolo ma si sono messe di mezzo cadute a ripetizione e difficoltà tecniche: “Tutti quei colpi hanno frenato la bestia che è in me”, ha detto testuale.

Le speculazioni e la Pramac

Tra la ridda di voci, incontrollabili, che dipingono il possibile 2024 di Marc Marquez senza Honda spicca quella dell’avventuroso Wiesinger di Speedweek, ripresa da tante testate. E non varrebbe nemmeno la pena di parlarne, se non fosse che persino il diretto interessato, lo stesso Marc, provoca dicendo: qualcuno alla fine l’azzeccherà…

Secondo questo scenario, l’identikit di Pramac sarebbe quello perfetto per Marquez nel 2024: Campinoti dispone delle Ducati ufficiali, ma il suo team è formalmente una squadra satellite e (questo è il bello) il contratto quadriennale di Marquez con Honda potrebbe essere interrotto dal pilota senza penali. A lui - garantisce Wiesinger - per contratto sarebbe interdetto il passaggio nel 2024 a un team factory, ma non a un team privato. Chissà se è vero.

Il collega tedesco porta altri elementi alla sua tesi: Pramac si è garantita le moto factory Ducati in esclusiva, Pramac ha abbandonato l’idea di prendere Bezzecchi senza fiatare, Pramac non ha ancora indicato il secondo pilota 2024… Chi vivrà vedrà, noi siamo sempre sicuri che Marc Marquez nella prossima stagione sarà regolarmente sulla Honda, ma alla fine chi azzeccherà questa forsennata corsa ai pronostici? E se fosse proprio Wiesinger?