MotoGP. Pasticcio tv in Spagna, c’è di mezzo Dorna
Zam e Manolo Pecino ne hanno parlato aprendo il video “voti in libertà”, e secondo Pecino tutto si riduce a un errore del manager di Martin. Ma è soltanto questo o c’è di più? Andiamo con ordine. Giovedì sera, sul programma La Revuelta della rete pubblica spagnola TVE, il curatore David Broncano aveva annunciato un'intervista con il campione del mondo della MotoGP, Jorge Martín. Ma la conduttrice ha dovuto comunicare in diretta che il pilota non avrebbe partecipato, non c’era.
"Mezz'ora prima dell'inizio del programma - ha spiegato Broncano - ci hanno riferito che che a El Hormiguero avevano scoperto che qui sarebbe arrivato Martìn e non vogliono che lui venga da noi prima di andare lì. Hanno i loro modi per fare pressione su queste cose e Jorge ci ha detto che non può venire. Ha detto: 'Non posso venire al programma perché succedono certe cose'”.
Dopo il forfait di Martìn, La Revuelta ha deciso di trasmettere per più di 20 minuti le immagini di un documentario sugli animali con immagini di cervi. Qualcosa avrà significato...
Interviene la Dorna, ma è polemica
El Hormiguero va in onda su Antena3 dal 2011, condotto da Pablo Motos. Per difendersi dalle accuse ha emesso un comunicato, affermando che si è trattato di "un piccolo malinteso" e precisando che l’errore “proveniva da un rappresentante di Jorge Martín: "Due settimane prima della gara finale, avevamo stabilito di avere Jorge Martín in esclusiva nel nostro programma. Oggi uno dei suoi rappresentanti ha commesso un errore. Dopo l'accaduto -precisa il comunicato - la Dorna, società organizzatrice del Campionato del Mondo di Motociclismo, ha contattato i rappresentanti per risolvere la situazione”.
Jorge Martín al momento non ha commentato e stasera, mercoledì 27 novembre, apparirà la sua intervista con Pablo Motos a "El Hormiguero". Ma dopo le polemiche ha preso posizione a modo suo: mettendo "mi piace" al post di David Broncano su Instagram, dove si spiegavano le ragioni dell’accaduto.
Dorna sotto accusa
Secondo El Mundo era stata proprio Dorna a concordare che la
prima grande intervista del campione si sarebbe tenuta a "El Hormiguero" su Antena3. Rete che fa parte di Atresmedia, che detiene i diritti di trasmissione della MotoGP.
Il pasticcio ha provocato parecchie reazioni nell’ambiente giornalistico e qualche forte reazione anche da parte del settore politico. Irene Montero, trentaseienne europarlamentare di spicco e membro della direzione di Podemos, ha descritto Pablo Motos come una "mafia mediatica"…
In conclusione. Da tempo Dorna non fa nulla per agevolare le testate estranee al suo circuito di business e spesso, nei fatti, rende la vita difficile alla stampa in genere. Intendiamoci, i gruppi che acquistano i diritti televisivi hanno diritto a una corsia preferenziale, è naturale, ma il confine tra proprietà e diritto di cronaca è troppo confuso, nel motomondiale di oggi. Servirebbero chiarezza e apertura, anche nell’interesse del campionato.