Test precampionato

MotoGP. Phillip Island test, Marquez il più veloce del Day 3

- Honda pigliatutto, Yamaha efficace, Suzuki in crescita e Ducati ancora misteriosa. Rossi meglio di Lorenzo
MotoGP. Phillip Island test, Marquez il più veloce del Day 3

Vola Marc Marquez, che torna davanti a tutti, prima di finire a terra, per fortuna senza conseguenze, in una giornata ancora disturbata dal mal tempo e caratterizzata da tantissime cadute (12 in totale), tra cui, purtroppo quella di Danilo Petrucci, scivolato al tornantino in discesa.

Per Danilo frattura scomposta del 2°, 3° e 4° metacarpo della mano destra: trasportato a Melbourne, verrà operato nelle prossime ore da uno specialista che, in passato, è intervenuto su altri piloti. Nella lista dei caduti ci sono anche Lorenzo, Vinales, sempre velocissimo, Crutchlow, terzo di giornata, i due fratelli Espargaro, Rabat, Miller. Insomma, una lista lunghissima, probabilmente a causa dei continui cambiamenti delle condizioni dell’asfalto.

In Casa Ducati il migliore è stato Hector Barbera (4), ma a impressionare è stato soprattutto Loris Baz, che dopo il terribile spavento di Sepang, a Phillip Island ha chiuso la terza giornata con il sesto tempo alle spalle di Valentino Rossi e, soprattutto, un ottimo passo. Bravo e in crescita. Ecco, Casa per Casa, un breve resoconto dei test.

Honda: in crescita

Decisamente molto meglio rispetto a Sepang, con Marquez che si toglie la soddisfazione del miglior tempo di giornata. L’elettronica sembra lavorare molto meglio e anche il motore 2016 ha una migliore erogazione, con un rendimento soddisfacente. Pedrosa è andato più piano – ma non è anomalo nei test – ma si è detto più soddisfatto della messa a punto trovata e le prestazioni di Crutchlow – sempre veloce qui – testimoniano la crescita della RC213V.

Yamaha: stabile

Oggi il più veloce in Casa Yamaha è stato Valentino Rossi, che ha girato con una buona costanza, mentre Jorge Lorenzo è solo nono e preoccupato per una caduta alla curva 10 (molti sono invece scivolati alla 4). Ieri aveva detto di «avere in tasca un secondo», che però oggi non si è visto. Per lui test decisamente più negativi rispetto a quelli strabilianti di Sepang, ma, nel complesso, si può dire che la M1 si conferma moto di ottimo livello.

Suzuki: in crescita

La GSX-RR si è dimostrata decisamente più competitiva rispetto a Sepang: il nuovo motore e, soprattutto, il cambio seamless, danno migliori riscontri. La differenza, per la verità, l’ha fatta però più Maverick Vinales, sempre più veloce e particolarmente a suo agio a Phillip Island: suo il miglior tempo assoluto nella tre giorni di test.

Ducati: difficile da decifrare

Più difficile da decifrare il risultato della Ducati, veloce nelle sue versioni più “vecchie”, ancora tutta da scoprire nella Desmosedici, con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone rispettivamente al decimo e al 12esimo posto e piuttosto staccati. Entrambi, però, non hanno pensato al tempo sul giro, ma a trovare la giusta messa a punto di una moto tutta da mettere a posto.

Classifica

Pos   Rider Team Fastest lap Lead. Gap Prev. Gap Laps Last lap
1   MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:29.158     48 / 64  
2   VIÑALES, Maverick Team SUZUKI ECSTAR 1:29.299 0.141 0.141 11 / 39  
3   CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 1:29.348 0.190 0.049 58 / 58  
4   BARBERA, Hector Avintia Racing 1:29.361 0.203 0.013 57 / 65  
5   ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:29.435 0.277 0.074 43 / 56  
6   BAZ, Loris Avintia Racing 1:29.583 0.425 0.148 11 / 54  
7   PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:29.606 0.448 0.023 37 / 42  
8   ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 1:29.718 0.560 0.112 43 / 44  
9   LORENZO, Jorge Movistar Yamaha MotoGP 1:29.760 0.602 0.042 16 / 41  
10   DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:29.860 0.702 0.100 49 / 65  
11   REDDING, Scott Octo Pramac Yakhnich 1:29.922 0.764 0.062 57 / 61  
12   IANNONE, Andrea Ducati Team 1:29.932 0.774 0.010 39 / 53  
13   PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Yakhnich 1:29.995 0.837 0.063 53 / 57  
14   MILLER, Jack EG 0.0 Marc VDS 1:30.023 0.865 0.028 37 / 37  
15   RABAT, Tito EG 0.0 Marc VDS 1:30.119 0.961 0.096 56 / 56  
16   SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 1:30.188 1.030 0.069 43 / 45  
17   ESPARGARO, Aleix Team SUZUKI ECSTAR 1:30.198 1.040 0.010 34 / 38  
18   HERNANDEZ, Yonny Aspar MotoGP Team 1:30.492 1.334 0.294 48 / 54  
19   LAVERTY, Eugene Aspar MotoGP Team 1:31.055 1.897 0.563 25 / 45  
20   TSUDA, Takuya Suzuki Test Team 1:33.532 4.374 2.477 32 / 46
 
  • Mr70a+
    Mr70a+, Tirano (SO)

    @suzukinok7. C'hai azzeccato!!!...ma Suzuky può essere il salvagente per il Rossi ,non una scelta voluta !!! Io difatti vedo da anni il finale di carriera di Valentino in Suzuky. 2017 Lorenzo e Vinales in Yama. Rossi in Suzuky . Io spero vivamente Lorenzo in Ducati .....e Rossi dove gli pare !!! Comunque Vinales è un talento ,probabilmente nettamente il migliore dei giovani saliti dalla categorie minori . Ma non lo dico solo io ,ma affermati tecnici e addetti ai lavori . Tu pensala come vuoi ,ma il futuro della GP sono i piloti giovani . Probabile Redding , Baz e Miller . Questi a vent'anni sono gia veloci in GP ,purtroppo i nostri a vent'anni sono ancora in moto3 . Escluso ovviamente Rossi ,il meglio sono i due Andrea in Ducati ,e non si può dire che sono dei debuttanti..e neanche di primo pelo .Molto bravi ,ma non certo fuoriclasse . Ti saluto
  • Bigica
    Bigica, Biella (BI)

    Hanno preso coraggio e rimesso il 93 sulla carena di una moto? Se mm è ancora li a farsi portare in girotondo dai computer di bordo capiranno quando analizzeranno il ritorno d'immagine ' visto che lo sport appartiene a un vecchio modo di pensare '.
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