DAY 3

MotoGP test. Le Ducati volano nel Day 3

- Quattro Ducati ai primi quattro posti, tutti sotto il precedente giro veloce (di Jorge Lorenzo): Danilo Petrucci, Pecco Bagnaia, Jack Miller e Andrea Dovizioso. Quinto Maverick Viñales, ottavo Franco Morbidelli, decimo Valentino Rossi
MotoGP test. Le Ducati volano nel Day 3

SEPANG – Quattro Ducati ai primi quattro posti, tutti sotto il precedente giro veloce (di Jorge Lorenzo): Danilo Petrucci, Pecco Bagnaia, Jack Miller e Andrea Dovizioso. Quinto Maverick Viñales, ottavo Franco Morbidelli, decimo Valentino Rossi, 11° Marc Márquez, assente Andrea Iannone (stava male).


I tre giorni più veloci mai effettuati a Sepang si sono conclusi con un poker Ducati e tempi da brivido, con Petrucci primo in 1’58”239, 63 millesimi più rapido dell’incredibile Bagnaia, 127 di Miller e 299 di Dovizioso. La classifica conferma la bontà della Ducati, ma non rispecchia completamente i valori in campo: sul passo gara il più veloce in assoluto – nei tre giorni – è stato Maverick Viñales, ma anche Alex Rins con la Suzuki è stato molto costante.

 

CONDIZIONI IDEALI

Per tre giorni non ha piovuto, e questo ha reso la pista veloce come mai lo era stata prima. «Mai vista Sepang così facile» ha commentato Marc Márquez, solo 11° a causa delle sue condizioni fisiche, ma la Honda non è assolutamente giudicabile. Anzi, per quel poco che hanno fatto vedere Márquez e anche Crutchlow, tornato in sella dopo quattro mesi, si può dire che la Honda abbia fatto un altro passo in avanti. Lo ha fatto sicuramente anche la Ducati, che ha portato al debutto un nuovo telaio e l’ennesima carenatura avveniristica (tutte le foto nel live di moto.it), ma con risultati al di sotto delle aspettative. «Speravamo in qualcosa di meglio nella ciclistica, dovremo rivedere qualcosa e portare qualche cambiamento» ha ammesso l’ingegner Gigi Dall’Igna, soddisfatto invece della risposta delle nuove appendici alari. La ducati è molto competitiva sul singolo giro, ma sulla distanza, perlomeno su questa pista, soffre ancora un po’, anche se, come dice Andrea Dovizioso: «La nostra base è molto buona, non è facile migliorarla. Ma abbiamo fatto un altro passo in avanti rispetto a come avevamo finito la stagione».

 

YAMAHA: BUON LAVORO

La Yamaha ha sicuramente fatto un passo in avanti rispetto a fine 2018 e il passo tenuto da Maverick Vinales fa ben sperare: sulla distanza, è stato il punto di riferimento nei tre giorni di test. Valentino Rossi ha faticato un po’ di più, ma anche lui è parso efficace con le gomme usate. Bisogna lavorare ancora, ma la strada presa è quella giusta.

 

SUZUKI: MOLTO BENE

A Sepang si è vista una Suzuki in grande forma, con Alex Rins più consapevole delle proprie possibilità. Nei tre giorni sono stati provati nuovi pezzi di motore, ciclistica e aerodinamica (le foto nel live), con risultati più che soddisfacenti: tutti gli avversari dicono che Alex sarà competitivo per tutta la stagione.

 

APRILIA E KTM

Anche Aprilia e KTM sono cresciute, ma ci vuole tempo: oggi, oltre tutto, Andrea Iannone non è potuto scendere in pista per i postumi dell’infezione alla bocca. Aleix Espargaro: «Abbiamo fatto un passo in avanti, ma ce ne servono altri due». Johann Zarco: «Adesso sono molto più a mio agio con la moto, ma è un percorso lungo: stiamo raccogliendo dati per essere competitivi la prossima stagione». Insomma, la strada è ancora lunga e in salita.

CLASSIFICA

 

Pos   Rider Team Fastest lap Lead. Gap Prev. Gap Laps Last lap
1   PETRUCCI, Danilo Mission Winnow Ducati 1:58.239     10 / 32  
2   BAGNAIA, Francesco Alma Pramac Racing 1:58.302 0.063 0.063 11 / 21  
3   MILLER, Jack Alma Pramac Racing 1:58.366 0.127 0.064 12 / 47  
4   DOVIZIOSO, Andrea Mission Winnow Ducati 1:58.538 0.299 0.172 11 / 36  
5   VIÑALES, Maverick Monster Energy Yamaha MotoGP 1:58.644 0.405 0.106 8 / 79  
6   CRUTCHLOW, Cal LCR Honda CASTROL 1:58.780 0.541 0.136 17 / 61  
7   ESPARGARÓ, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1:59.022 0.783 0.242 11 / 52  
8   MORBIDELLI, Franco Petronas Yamaha SRT 1:59.141 0.902 0.119 8 / 66  
9   NAKAGAMI, Takaaki LCR Honda IDEMITSU 1:59.148 0.909 0.007 21 / 61  
10   ROSSI, Valentino Monster Energy Yamaha MotoGP 1:59.155 0.916 0.007 9 / 62  
11   MÁRQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:59.170 0.931 0.015 4 / 39  
12   RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 1:59.180 0.941 0.010 14 / 75  
13   BRADL, Stefan Honda Test Team 1:59.368 1.129 0.188 13 / 57  
14   RABAT, Tito Reale Avintia Racing 1:59.485 1.246 0.117 9 / 41  
15   MIR, Joan Team SUZUKI ECSTAR 1:59.486 1.247 0.001 25 / 53  
16   QUARTARARO, Fabio Petronas Yamaha SRT 1:59.497 1.258 0.011 13 / 77  
17   ZARCO, Johann Red Bull KTM Factory Racing 1:59.640 1.401 0.143 15 / 44  
18   ESPARGARÓ, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1:59.751 1.512 0.111 14 / 57  
19   OLIVEIRA, Miguel KTM Tech 3 Racing 1:59.949 1.710 0.198 9 / 38  
20   ABRAHAM, Karel Reale Avintia Racing 2:00.378 2.139 0.429 22 / 36  
21   SYAHRIN, Hafizh KTM Tech 3 Racing 2:00.766 2.527 0.388 9 / 21  
22   GUINTOLI, Sylvain Suzuki Test Team 2:00.990 2.751 0.224 3 / 56  
23   SMITH, Bradley Aprilia Racing Factory Team 2:00.995 2.756 0.005 54 / 56  
24   KALLIO, Mika Red Bull KTM Factory Racing Test Team 2:01.020 2.781 0.025 4 / 38  
25   TEST 2, Yamaha Yamaha Test Team 2:01.243 3.004 0.223 3 / 43  
26   TEST 1, Yamaha Yamaha Test Team 2:01.719 3.480 0.476 5 / 49  
NC   IANNONE, Andrea Aprilia Racing Team Gresini          
NC   TSUDA, Takuya Suzuki Test Team      
  • Gisulfo
    Gisulfo, Arpino (FR)

    Un “time attack”, anche se da record, non è una gara e non è un mondiale.
  • Freschinet
    Freschinet, Latina (LT)

    quando si parla di Ducati, c'è sempre qualcuno a cui da fastidio...
    salut!
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