L'editoriale di Nico

Nico Cereghini: “Gigi, dimmi cosa provi”

- Due battute con l’ing. Dall’Igna sull’aereo che lo riporta in Italia dopo il trionfo di Silverstone. Dove e come è cambiato il Dovi, quando sarà lì anche Lorenzo, cosa succederà a Misano
Nico Cereghini: “Gigi, dimmi cosa provi”

Quattro vittorie come lo Stoner del 2009, già superati lo Stoner del 2010 e il Capirossi del 2006: Andrea Dovizioso scala rapidamente le classifiche dei piloti Ducati, ha conquistato definitivamente il popolo dei ducatisti e tutti gli altri lo guardano con stupito rispetto. Naturalmente quello che conta è il bottino grosso ed è ancora presto per cantar vittoria, ma intanto Andrea e la Desmosedici 2017 sono lì davanti a tutti, cosa che non era scontata e rappresenta già una bellissima impresa. Ho voluto sentire l’amico Gigi Dall’Igna, il lunedì mattina; l’uomo della svolta tecnica ed organizzativa Ducati era in volo verso l’Italia e aveva tre minuti liberi.


Siamo felicissimi per tutti voi. Ma volevo sapere direttamente da te, questa quarta vittoria ha un significato speciale?

«Importante sì -mi risponde il direttore generale di Ducati Corse- ma non speciale. Certamente è stata una bella gara, e in più c’è la soddisfazione di aver fatto bene in un posto dove non era scontato».
 


Grande Dovi, e cosa è cambiato in lui quest’anno? Perché qualcosa è cambiato…

«Non è cambiato quest’anno -precisa Gigi Dall’Igna- ma l’anno scorso. Ad Aragon. Lì Andrea ha trovato più convinzione. E non so dirti perché proprio ad Aragon, ma so che da quella gara fino a Valencia lui è cambiato, e ha fatto più punti di tutti».

 

E Lorenzo invece? Cresce sì, ma lentamente: quanto gli manca?

«Non gli manca tanto e sono fiducioso. Domenica è arrivato a tre secondi e mezzo dal vincitore, ha perso un secondo quando Marquez ha rotto il motore e lui ha dovuto allargare. Ma è andato molto vicino alla possibilità di giocarsi il podio».

 

E adesso Misano, dove avete fatto test importanti.

«Tutti hanno fatto i test a Misano, siamo ad armi pari. Ma è vero che Jorge ha fatto ottimi test e che a Silverstone è andato forte. Dunque andiamo là -conclude Dall’Igna- e vediamo cosa succede…».


Fino a qui Gigi Dall’Igna. La febbre cresce, il GP di San Marino e della Riviera di Rimini è ormai vicino. Valentino è Valentino, penso io, e il circuito intitolato a Marco Simoncelli sarà ancora prevalentemente colorato di giallo, ma Andrea Dovizioso sulla Ducati ha saputo accendere un nuovo entusiasmo. E’ il pilota italiano sulla moto italiana, e se il capitale è tedesco conta poco: dietro alla rossa numero 04 c’è una squadra tutta italiana che ci rappresenta magnificamente con il suo impegno, la sua genialità e tante intuizioni. Una di queste intuizioni ha il sapore della profezia addirittura: è dall’anno scorso che, fuori dalla fabbrica di Borgo Panigale, campeggia l’enorme telone solo per il Dovi. Qualcuno si era anche chiesto “è opportuno, proprio adesso che arriva Lorenzo?”. Era perfetto: questi sono avanti.

Nico e Gigi Dall'Igna
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Commenti

  • Marci 1952
    Marci 1952, Milano (MI)

    Nico,quello che ha provato Gigi in quell'abbraccio?

    (Avrei voluto un altro al posto tuo)

    E come dargli torto!!!!
  • Fortu G.
    Fortu G., Roma (RM)

    Che il Dovi è un pilota veloce la si sa da tempo, mica e' arrivato in MotoGP gratis con un regalo, le moto se le e' guadagnate in pista :) Per capire la ragione del suo successo basta ascoltare Sanchini nella cronaca, avete notato che sottolinea sempre che Dovi inizia a frenare prima degli altri ? Poi arriva lungo e taglia la curva per recuperare in accelerazione.. Cosa vuol dire? semplice, le Michelin soffrono le frenate forti, che erano il punto di forza delle Bridgestone, in compenso pero' hanno un ottimo grip al posteriore ed e' li che il Dovi recupera la minor percorrenza in curva e la staccata meno feroce !! Del resto poi, anche gli altri possono tranquillamente copiare lo stile del Dovi in gara ma a quanto pare per noi che vediamo la TV sembra facile, ma loro pensano mentre guidano 280CV su 160kg mentre noi "umani" su quanti CV e quanti kg di moto possimao contare ??
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