BRNO – Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP della Rep.Ceca.

Perché Cal Crutchlow, dopo aver ottenuto la sua seconda pole della carriera, ha fatto il gesto dell’ombrello e ha poi ironizzato su Lin Jarvis, massimo responsabile delle corse di Casa Yamaha?
Sul gesto risponde Crutchlow: “Era contro il mondo intero, a volte sono un po’ pazzo”. Un gesto sicuramente deprecabile, ma per come conosco Crutchlow senza cattiveria: ha sfogato la sua gioia in un modo non troppo “signorile”. Tutto qui. Quanto invece detto su Jarvis ai microfoni di Italia1 (“I piloti ufficiali sono indietro, Lin sarà contento di aver buttato via i soldi per averli fatti provare a Brno due giorni a inizio agosto”) nasconde, forse, la vera motivazione che l’ha spinto verso la Ducati: in Yamaha, Crutchlow non si è mai sentito stimato e parte di un progetto. Ci può stare che si sia preso una piccola rivincita.

E’ vero che Crutchlow ha firmato con Ducati un contratto solo di un anno, con una opzione, a suo favore, per il 2015?
Risponde Paolo Ciabatti, responsabile del progetto MotoGP Ducati: “Fa fede quello che abbiamo scritto nel comunicato ufficiale: Crutchlow ha un contratto con Ducati per il 2014 e il 2015”.

Perché Marc Marquez non ha fatto nessun giro tirato con la seconda gomma morbida?
Risponde Marquez: “Volevo fare un giro da solo, ma dietro di me c’era sempre qualcuno, in particolare Bradl. Ho fatto un sacco di curve molto piano, in prima marcia, facendo così raffreddare troppo le gomme: tirare per fare il tempo sarebbe stato troppo rischioso. Devo copiare la tattica di Lorenzo e Pedrosa: riescono sempre a fare un giro “pulito”.

Il secondo posto di Alvaro Bautista è veritiero?
No: Alvaro è stato bravo a sfruttare il “traino” di Marquez. Come ammette lo stesso pilota del team Gresini: “Dovrò pagare una cena a Marc! In realtà, a Laguna e Indy avevo un passo migliore”.

Perché Jorge Lorenzo è solo quinto?
Risponde Lorenzo: “Questa volta in qualifica non è andata bene: ho fatto una modifica all’assetto per sfruttare meglio la gomma morbida nuova, ma non ha funzionato. Ma il mio passo non è male, me la posso giocare”.

Come mai Stefan Bradl è solo ottavo?
Risponde Bradl: “E’ stata una giornata frustrante: non ho grip sul posteriore, non ho velocità nella percorrenza della curva”.

Domani potrebbe piovere?
A seconda delle previsioni meteo, le possibilità di pioggia variano tra l’80 e il 100%.

In caso di pioggia, la Ducati potrebbe essere più competitiva?
Risponde Dovizioso: “Non lo sappiamo. Fino a oggi, abbiamo girato sul bagnato praticamente solo a Le Mans, dove l’asfalto è completamente differente da Brno: anche l’anno scorso si è visto come la Ducati non sempre era competitiva sul bagnato”.

Perché all’inizio stagione la Ducati, almeno in prova, riusciva a ottenere dei buoni risultati e adesso sprofonda sempre nelle retrovie anche in qualifica?
Risponde Dovizioso: “Un po’ per le piste, un po’ perché sono cresciuti gli avversari. All’inizio dell’anno abbiamo potuto sfruttare qualche tracciato favorevole; inoltre, qualche pilota, come per esempio Smith, o Bradl, o Bautista, non sfruttava al meglio il potenziale della propria moto, mentre adesso ci riesce. Per noi, quindi, diventa difficile”.