Stoner vince a Laguna Seca il GP degli Stati Uniti
LAGUNA SECA – Trionfa Casey Stoner, davanti a Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Quarto Andrea Dovizioso, a terra Valentino Rossi mentre era ottavo. E’ stata un’altra gara noiosa, decisa, ancora una volta dalla scelta della gomma posteriore – morbida per Stoner, dura per Lorenzo -, anche se il campione della Yamaha non ha avuto timore a dire: “Oggi la differenza l’ha fatto soprattutto Stoner”. Si parte con Lorenzo deciso a imprimere il suo ritmo, quello che in prova era sembrato nettamente superiore a tutti. Ma Stoner non ci sta, rimane attaccato al rivale, prova a passarlo ma non ci riesce. Anzi, addirittura perde terreno accumula quasi un secondo di distacco (0”8 al 16esimo passaggio), poi si riprende, rimonta, infila il rivale al 22esimo giro e se ne va in solitario, arrivando sotto la bandiera a scacchi con 3”4 di vantaggio. Un successo fondamentale per provare a riaprire il campionato, anche se Lorenzo conserva un buon margine di 32 punti sull’australiano e di 23 su Pedrosa, ancora una volta sul podio, ma ancora una volta battuto. Dani sta andando forte, ha addirittura fatto il giro più veloce in gara, ma non basta: Stoner e Lorenzo sono al momento nettamente più forti.
DOVIZIOSO QUARTO
Così come Andrea Dovizioso è nettamente più forte di Cal Crutchlow, battuto ancora una volta (la settima quest’anno), dopo una gara carenatura contro carenatura, senza però che Crutchlow avesse veramente la possibilità di infilare Dovizioso. Purtroppo, il distacco dal primo rimane elevato (18”6), così come quello dal compagno di Marca (15”2), ma Andrea è sempre il migliore in sella a una moto satellite. Insomma, meriterebbe un mezzo ufficiale per il 2013 che, purtroppo per lui, non sarà la tanto sospirata Yamaha.
DISASTRO ROSSI
Alle spalle di Crutchlow, quindi al sesto posto, ha terminato Nicky Hayden, che ha messo in mostra, ancora una volta, le qualità che lo hanno portato alla riconferma con Ducati: grinta, determinazione, voglia di provarci sempre, non arrendersi mai. Il suo non è un risultato che deve far gridare al miracolo – perché il distacco è pesantissimo, 26”902 -, ma Nicky è comunque stato protagonista di una buona gara, con la ciliegina del bel sorpasso su Stefan Bradl al Cavatappi al 27esimo giro. Male, ancora una volta, Alvaro Bautista, che dopo l’incidente in partenza ad Assen sembra essersi completamente perso.
SPIES A TERRA
Dolorante a una caviglia per una terrificante caduta in prova, Ben Spies stava facendo una gara più che onesta – quarto con qualche decimo di vantaggio su Dovizioso – quando al 22esimo giro è caduto rovinosamente al Cavatappi, per colpa di “un problema al forcellone”, come dichiarato dalla Yamaha. Al povero Ben non ne va bene una…
I PRIMI COMMENTI
Stoner: “E’ stato un fine settimana un po’ difficile, ma come era già successo nel 2011 alla fine sono riuscito a vincere. Le qualifiche non erano andate come speravo, ma sapevo comunque di avere un buon potenziale. La dura posteriore, però, non mi soddisfaceva completamente e così ho optato per la morbida. All’inizio ho forzato perché volevo andare subito in testa: non ci sono riuscito e ho scaldato troppo la copertura. Ho rallentato per farla raffreddare, ho ripreso un buon ritmo e ho vinto, unico obiettivo di oggi. I due errori fatti in Germania e Italia mi hanno fatto perdere tanti punti, che dovrò cercare di recuperare nella seconda parte del campionato. Ma non sarà facile”.
Lorenzo: “La scelta giusta era la morbida posteriore, ma la verità è che la differenza l’ha fatta Stoner. Ho provato ad andare via e ci ero quasi riuscito, ma un errore al Cavatappi ha permesso a Casey di ricucire lo strappo e prendere nuove motivazioni. Quando mi ha passato ho provato per un po’ a resistere, ma era troppo rischioso: in questi casi è molto meglio accontentarsi di un secondo posto”.
Pedrosa: “Ho preso grandi rischi, più di una volta ho temuto di cadere, forse anche perché non conosco bene il nuovo telaio (Stoner ha corso con quello vecchio, NDA). La verità è che loro erano più veloci di me e non sono riuscito a tenere il ritmo: devo capire come Stoner ha fatto a essere così efficace con la morbida posteriore (Pedrosa aveva la dura, NDA)”.
Dovizioso: “Dopo le prove sapevo di non avere il ritmo dei primi tre: più di così non potevo fare. Da metà gara in poi ho il ritmo dei primi, ma con le gomme nuove non riesco a essere altrettanto efficace: dobbiamo capire perché”.
Classifica - MotoGP Gara
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Tempi |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 1 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 158,4 | 43'45.961 |
2 | 20 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 158,2 | +3.429 |
3 | 16 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 157,9 | +7.633 |
4 | 13 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 157,3 | +18.602 |
5 | 11 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 157,2 | +18.779 |
6 | 10 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 156,8 | +26.902 |
7 | 9 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 156,7 | +28.393 |
8 | 8 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 155,4 | +50.246 |
9 | 7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 153,7 | +1'18.993 |
10 | 6 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 153,6 | +1'22.076 |
11 | 5 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 153,3 | 1 Giro |
12 | 4 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | 152,9 | 1 Giro |
13 | 3 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 151,6 | 1 Giro |
14 | 2 | 22 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | 151,4 | 1 Giro |
Non classificato | ||||||||
46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 156,2 | 3 Giri | ||
11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 157,4 | 11 Giri | ||
77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 151,9 | 13 Giri | ||
9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda | 151,4 | 14 Giri | ||
54 | Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 152,2 | 21 Giri | ||
24 | Toni ELIAS | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 134,1 | 31 Giri | ||
51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 0 Giro |
Derry
poi magari Pedrosa torna primo pilota, si ringallizzisce e se vede la guerra Vale-Lorenzo.. ci prova!
@Derry
C'è stato il cambio moto e questo ha portato a poter girare 30 sec più forte con Honda 2011 e gomme 2011 rispetto a Ducati 2010 con gomme 2010.
Quando capirete questo passaggio, forse si potrà anche affrontare un discorso obiettivo fatto da voi.
Non è l'uomo che fa la differenza in Motogp e dire che Vale è 30 sec più lento di Stoner è veramente da incompetenti che guardano la Motogp col panino alla porchetta in mano e birra nell'altra. Anzi no, forse chi mangia porchetta e beve birra è proprio il vero motociclista!
Chi la pensa così probabilmente ha moto modaiole!