Test MotoGP Valencia, Rossi: "Più veloci di come abbiamo iniziato"
VALENCIA - Un problema tecnico con la moto nuova non ha impedito a Valentino Rossi di svolgere tutto il lavoro programmato.
“E’ stato un buon test, abbiamo sfruttato bene entrambi i giorni: siamo più veloci rispetto a come avevamo iniziato. Avevamo due cose importanti da fare: provare la M1 nuova e migliorare il setting in generale della moto vecchia, con la quale ho girato oggi, perché con il prototipo abbiamo avuto un problema. Sono nono perché nel “time attack” non ho guidato benissimo, però come passo abbiamo migliorato. Ci eravamo già riusciti ieri, e oggi abbiamo fatto un altro salto in avanti: abbiamo lavorato bene”.
Quindi siete riusciti a lavorare anche sulla messa a punto?
“Sì. L’aspetto più importante era provare la moto nuova, ma siamo anche riusciti a migliorare il setting: per me era significativo fare questo lavoro, perché abbiamo finito la stagione senza che mi sentissi a mio agio sulla moto, con difficoltà nella gestione della gomma posteriore. Già ieri eravamo migliorati, oggi ancora di più: devo analizzare ancora bene i passi, ma oggi siamo stati piuttosto veloci anche con le gomme usate”.
Come è andata con David Munoz, il nuovo capotecnico?
“Mi sono trovato bene, abbiamo lavorato molto, facendo dei passi in avanti. Abbiamo avuto un piccolo problema con la moto nuova, ma è stata quasi una “fortuna”, perché abbiamo fatto una comparativa più accurata con la M1 vecchia. Non c’è male, adesso c’è Jerez”.
Dopo i test di Jerez tornerai ancora a Valencia il 9 dicembre, questa volta, però, per provare la F.1: come ti immagini questo test?
“Speriamo di essere fortunati con il tempo: non vedo l’ora di salire sulla F.1, uno dei mezzi a motore più interessanti che c’è. Dovrebbe essere figo”.
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Ma chi è che gli da tutta sta importanza, al "nonno bollito"??
Dipenderà di quanto miglioreranno rispetto la concorrenza.
Per quelli che devono recuperare un certo svantaggio già esistente si fa dura perché quelli al vertice miglioreranno a loro volta e non è detto che alla fine lo svantaggio di partenza aumenti piuttosto che diminuire.
Per quanto riguarda Yamaha da quello che ho capito, il compito dello sviluppo sembra essere un affare per i soli piloti ufficiali, i piloti Petronas non mi sembra siano stati coinvolti più di tanto.
A tale proposto mi viene spontaneo citare la tesi di Agostini il quale sostiene (sbagliando secondo me) che Yamaha potrebbe fornire più di 2 piloti lo stesso trattamento "ufficiale" sono quasi serpe d'accordo con lui ma questa è una delle poche volte in cui mi permetto di dissentire (credo lo sappia anche lui di avere detto una castroneria ma ammetterlo è il problema!) penso infatti significhi poco o nulla potere usare il materiale dei piloti ufficiali per il semplice fatto che quel materiale potrebbe non essere gradito per un infinità di motivi.
Pilota ufficiale significa anche essere parte in causa quando è il momento di deliberare le moto per la stagione a venire.
Al pilota ufficiale vengono fatti provare: motori, telai, sospensioni, freni e quant'altro e lui deve scegliere i componenti con cui crede di andare meglio.
Aldilà che potrebbe azzeccarci o meno starebbero bene a lui, agli altri non si sa.
Un altro pilota potrebbe trovarsi meglio avendo fatto scelte diverse e poco importa se durante la stagione poi gli daranno il materiale uguale agli ufficiali.
A me sarebbe piaciuto che specialmente Quartararo lo avessero coinvolto maggiormente e fargli provare pure a lui componenti importanti per poi farlo correre con il materiale scelto da lui.
Si vede che non si può fare.
Valentino Masini