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Uno Stoner imbattibile conquista la pole in Australia

- Un Casey Stoner sovraumano conquista la pole, con 0”473 millesimi di vantaggio su Jorge Lorenzo e 0”624 su Simoncelli, Rossi sprofonda in 13esima posizione a 2”005 | G. Zamagni, Phillip Island
Uno Stoner imbattibile conquista la pole in Australia

 

PHILLIP ISLAND – Un Casey Stoner sovraumano conquista la pole, con 0”473 millesimi di vantaggio su Jorge Lorenzo e 0”624 su Marco Simoncelli. In seconda fila: Alvaro Bautista (a 0”739), Andrea Dovizioso (0”805), Nicky Hayden (0”817). Valentino Rossi sprofonda in 13esima posizione a 2”005.

 

STONER IMBATTIBILE

Dopo aver dominato tutti e tre i turni di prove libere, Casey Stoner sembrava un po’ in difficoltà in qualifica. Invece, Casey stava solo cercando la migliore la messa a punto della sua RC212V in funzione della gara; una volta trovata, ha montato le gomme morbide e ha martellato su tempi impressionati, inavvicinabili per gli altri. Per Stoner è l’undicesima pole stagionale e la conferma che qui il GP lo può perdere solo lui.


LORENZO GRAN PASSO

Jorge Lorenzo ha limitato in qualche modo i danni, ma il distacco è comunque pesante. In prospettiva gara, però, Lorenzo è messo piuttosto bene, con un passo secondo solo a quello dell’invincibile australiano. Qui Jorge non ha mai vinto con la MotoGP, ma la sua Yamaha si adatta piuttosto bene a questo tracciato, perché può contare su un buon ingresso curva. Ma per battere Stoner non è sufficiente.


SIC IN PRIMA FILA

Marco Simoncelli torna in prima fila dopo sette GP: non ci riusciva dal Mugello. E’ stata sicuramente una buona prestazione quella di Marco, che ancora una volta ha dimostrato un gran carattere, reagendo al meglio in qualifica a tre cadute (sempre nello stesso punto, alla curva 10) nei tre turni di libere. A Philip Island il Sic ha conquistato due successi in 250, dei quali uno strepitoso nel 2008, e l’anno scorso aveva disputato una buona gara anche in MotoGP: il podio sembra alla sua portata.


SECONDA FILA ANOMALA

Anomala la seconda fila, con Alvaro Bautista, bravo a sfruttare la scia di Dovizioso per ottenere il quarto tempo, Andrea Dovizioso, come al solito abbastanza costante e Nicky Hayden, che a sua volta ha sfruttato la scia di Lorenzo. In ogni caso, Hayden ha fatto delle buone qualifiche, risultando alla fine il migliore tra i piloti Ducati in pista, con Loris Capirossi decimo (a 1”608), Randy De Puniet 11esimo (1”660), Rossi 13esimo (2”005), 15esimo Abraham (2”079).
Settimo Ben Spies, protagonista di un pauroso volo a inizio turno, fortunatamente senza gravi conseguenze, solo ottavo Dani Pedrosa, inaspettatamente in difficoltà.


DISASTRO ROSSI

Qualifiche veramente disastrose per Rossi, che si becca ben 1”2 dal compagno di squadra. Considerando che quella di Phillip Island è una delle piste preferite di Valentino, c’è da preoccuparsi, anche perché, questa volta, il confronto con il compagno di squadra – ma anche con le altre Ducati – è a dir poco deprimente. Una situazione difficilissima da spiegare, anche perché perlomeno teoricamente, il nove volte iridato dispone della miglior Ducati in pista.


I PRIMI COMMENTI

Stoner: “Sono state prove difficili, condizionate dai tanti avvallamenti dell’asfalto. Per questo abbiamo lavorato quasi esclusivamente pensando alla gara, anche in qualifica, finchè abbiamo trovato la messa a punto ideale. Ho quindi montato le gomme morbide e il grip sul posteriore è migliorato tantissimo e mi ha permesso di scendere molto con i tempi. Sono a posto, speriamo nel sole domani”.
Lorenzo: “L’obiettivo è arrivare secondo e rimandare la festa di Stoner… Ma non sarà facile, perché nel passo vanno forte anche Simoncelli, Dovizioso e Pedrosa. Questa non è la pista migliore per noi, ma può succedere di tutto”.
Simoncelli: “Sono molto contento, era un po’ che non partivo in prima fila. Nei due giorni sono sempre stato molto veloce, ma sono anche caduto tre volte. Rispetto a ieri sono cambiate le condizioni, con tanto vento, ma nel pomeriggio abbiamo lavorato bene: l’obiettivo è salire sul podio”.


CLASSIFICA


1 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 321,4 1'29.975
2 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 314,9 1'30.448 0.473 / 0.473
3 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 316,5 1'30.599 0.624 / 0.151
4 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 319,3 1'30.714 0.739 / 0.115
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 320,6 1'30.780 0.805 / 0.066
6 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 314,7 1'30.792 0.817 / 0.012
7 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 315,7 1'30.835 0.860 / 0.043
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 316,1 1'30.871 0.896 / 0.036
9 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 314,2 1'31.237 1.262 / 0.366
10 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 310,3 1'31.583 1.608 / 0.346
11 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 313,9 1'31.635 1.660 / 0.052
12 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 318,9 1'31.889 1.914 / 0.254
13 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 315,4 1'31.980 2.005 / 0.091
14 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 316,5 1'32.023 2.048 / 0.043
15 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 321,1 1'32.054 2.079 / 0.031
16 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 321,6 1'32.503 2.528 / 0.449
6 Damian CUDLIN AUS Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 303,8 1'36.666 6.691 / 4.163

 

 

  • donnie_1
    donnie_1, Catanzaro (CZ)

    Stoner

    Avrebbe fatto la pole anche con la Ducati. E avrebbe vinto la gara.
  • paso.ferrari
    paso.ferrari, Baveno (VB)

    si ma.......

    poverino gli fa male il dito .......
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