“Ora ho un altro anno di esperienza in questo campionato e in questo tipo di gare, che sono molto diverse dalla MotoGP per tanti aspetti. Per cominciare, ora mi sento più a mio agio in macchina”.

Il passaggio dal’Audi R8 del 2022 alla M4 BMW?

“Con la BMW mi trovo bene ed è stato così fin dalla prima gara di Dubai. Siamo saliti sul podio diverse volte, ma la vittoria di Misano a luglio è stata ovviamente qualcosa di speciale”.

Rossi ha vinto a Misano in coppia con Maxime Martin. La gara era la Sprint di un’ora soltanto e non di tre come la gara GT, così sia Vale che Maxime hanno guidato 35 minuti ciascuno.

“Martin ed io siamo sempre andati forte nella Sprint, siamo anche saliti sul podio a Brands Hatch. Sono gare brevi, bisogna spingere forte fin dall’inizio e pure a Monza avevamo avuto una buona occasione, ma purtroppo abbiamo avuto un po’ di sfortuna e ci siamo dovuti fermare per una foratura quando eravamo già sul podio. E’ un campionato molto combattuto e le cose possono cambiare da un circuito all’altro: quando sei forte devi cogliere l’occasione e quando le cose vanno meno bene devi stringere i denti”.

Differenze e similitudini tra GT e MotoGP? Rossi non si tira indietro.

“La cosa che trovo interessante è che i miei punti di forza e quelli di debolezza in un fine settimana sono molto simili a quelli che avevo con la moto: in qualifica non sono molto forte e devo migliorare. Quando c’è poca benzina e le gomme sono nuove è difficile fare un giro veloce. Per me lo è sempre stato e qui lo è ancora di più, perché le qualifiche sono alle 8 e 30 del mattino e dei essere veloce subito, appena entri in pista. Con la moto la situazione era simile. In gara, invece, sono sempre forte e ho un buon ritmo. In una gara lunga riesco a controllare bene la macchina e ad essere veloce dall’inizio alla fine. E’ questo il mio punto di forza. Ma per essere più vicino ai migliori devo migliorare in qualifica!”.