Presentato a Milano il World SBK Aprilia Racing team 2013
E’ stato presentato questa mattina a Milano il World Superbike Aprilia Racing Team 2013 che lo scorso anno si è laureato campione del Mondo con Max Biaggi. Ma sulle RSV4 Aprilia non comparirà il numero uno perché come sappiamo, Biaggi ha deciso di ritirarsi. Toccherà all’inglese Eugene Laverty ed al francese Sylvain Guintoli difendere il titolo mondiale della casa di Noale che la doppietta dello scorso anno (campionato Piloti e Costruttori) ha portato a 51 i titoli mondiali conquistati. Se vincere un mondiale è difficile, ancora di più lo è riconfermarsi al vertice e per questo in casa Aprilia hanno già voltato pagina e sono pronti ad affrontare una stagione che si preannuncia come sempre difficile, con competitors sempre più agguerriti.
Leo Francesco Mercanti
«L’importanza che la Superbike riveste nella storia recente del nostro marchio – commenta Leo Francesco Mercanti, AD di Aprilia Racing – è confermata dal rinnovato impegno del Team ufficiale che, forte dei quattro titoli mondiali conquistati nelle ultime tre stagioni, si presenta ai cancelli di partenza con un unico obiettivo, quello di aggiornare lo straordinario palmarès di Aprilia. Il livello della competizione, come già visto lo scorso anno con un Mondiale deciso all’ultima curva, valorizza ancora di più ogni successo e testimonia l’impegno del Gruppo Piaggio nello sviluppo di moto stradali al top per prestazioni e tecnologia. Portiamo in pista innovazioni e soluzioni tecniche che poi mettiamo a disposizione degli appassionati motociclisti. E le portiamo in pista per vincere».
E che la RSV4 sia un’arma vincente lo dimostra anche il fatto che oltre alle due moto di Guintoli e Laverty saranno al via del mondiale anche quelle private di Davide Giugliano e Michel Fabrizio, che nei test di Jerez hanno dimostrato di andare forte e di essere pronti a dare filo da torcere agli ufficiali.
Per Laverty questa dovrà essere la stagione della conferma dopo un’annata iniziata con molte difficoltà, ma terminata con ottimi risultati tra i quali la vittoria di Portimao. Guintoli approda finalmente ad un team ufficiale dopo i trascorsi in Suzuki e le due travagliate stagioni con la Ducati del team Effembert e dovrà dimostrare che la fiducia riposta in lui da dall’Igna e dai vertici Aprilia Racing è stata ben riposta.
Biaggi non è stato certamente dimenticato e come ha affermato Mercanti: «Max è stato e resterà per sempre nella storia dell’Aprilia» e siamo certi che la sua ombra accompagnerà i due piloti chiamati a non farlo rimpiangere.
AlbertoD76
Il mondiale l'ha perso Melandri non al moto.
Che basti uno spot in questo caso non è assolutamente vero.
Perchè la BMW a detta di chi la usa sia in strada che in pista è la migliore moto di serie attualmente in produzione.
Mentre l'Aprilia per un uso stradale e racing è nettamente inferiore, perchè molto più tirata e rigida.
Certo che ne conti...
...quel cupolino...
...che nostalgia...
CIAO SIC!!!