Ci sono volute le due gare di Vallelunga dello scorso weekend per assegnare i titoli della Moto3 e della Supersport 300. Due categorie da sempre riservate ai giovani e che rappresentano un vero e proprio trampolino di lancio verso i rispettivi mondiali di categoria.

Kevin Zannoni ci ha risposto da un letto di ospedale dove si sta curando il mignolo della mano destra, rimasto incastrato sotto la moto in una caduta nelle prove dell’ultimo round corso alle porte di Roma. Nonostante il comprensibile dolore Kevin è riuscito a stringere i denti, e a vincere il suo secondo titolo Italiano Moto3 dopo quello conquistato nel 2018. Il talento del ventenne pilota di Cesena non si discute, ma purtroppo oltre alla bravura serve un budget del quale lui non dispone, ed è questo l’unico motivo per cui Kevin non è ancora approdato al mondiale.

In questa stagione, con la Honda dello Junior Team Total Gresini, la sua partenza è stata travolgente: quattro vittorie nelle prime quattro gare. E’ arrivato quindi al terzo round di Imola a punteggio pieno, ma purtroppo in riva al Santerno le cose non sono andate per il verso giusto. Mentre i suoi avversari per il titolo salivano sui primi due gradini del podio, Zannoni si doveva accontentare di due quarti posti, che rimandavano l’assegnazione del titolo alle ultime due gare di Vallelunga. L’incidente e l’infortunio patito nelle prove lo hanno limitato in entrambe le gare, ma sono bastati un settimo ed un sesto posto per portare a casa il secondo titolo italiano.

Manuel Bastianelli ha venti anni ed è nato a Roma. Pur essendo molto giovane ha già accumulato esperienze sia in ambito nazionale che internazionale. Ha iniziato con le minimoto per poi passare al CIV PreMoto3 ed in seguito alla Moto3, ma è nella Supersport 300 che ha ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 ha vinto il titolo Italiano SS300 ed ha corso e vinto come wild card la gara del mondiale di Misano. L’anno successivo il mondiale lo ha disputato tutto, ma senza riuscire a far emergere le sue doti. Quest’anno è tornato nel CIV ed è partito molto bene, con tre secondi posti nelle prime tre gare. Un passo falco in gara2 a Misano gli ha fatto perdere posizioni in classifica, ed è arrivato a Vallelunga da secondo, con 14 punti da recuperare nei confronti del primo. Sulla pista di casa di Manuel è riuscito a centrare il podio in entrambe le gare. Due terzi posti che gli hanno portato il secondo titolo delle 300.

Per il prossimo anno non ha ambizioni mondiali, ma vuole fare il salto nella classe Supersport 600 del CIV per poi accedere in futuro al mondiale nella classe intermedia.