CIV 2021: le novità tecniche
Il Campionato Italiano Velocità si è concluso domenica scorsa all’autodromo di Vallelunga, ma la Federazione Motociclistica Italiana è già al lavoro per organizzare l’edizione 2021 e oggi ha diramato le nuove disposizioni tecniche per le varie categorie. Coronavirus permettendo, il CIV si correrà su sei round doppi, nei più importanti e sicuri autodromi italiani. Saranno ancora cinque le categorie al via: Superbike, Supersport, Moto3, Supersport 300 e PreMoto3.
Il cambiamento più rilevante riguarda proprio la classe maggiore, La sparuta griglia di partenza di Vallelunga (una decina di piloti al via) è il nemico da sconfiggere per il 2021 e per farlo la FMI ha deciso di introdurre la centralina unica Motec. Nell’ultimo campionato le squadre avevano la possibilità di scegliere quale centralina adottare, ma erano a conoscenza del fatto che dalla stagione successiva ci sarebbe stato l’obbligo della centralina unica Motec, già utilizzata nel BSB inglese e nel campionato Moto America USA.
In quella che verrà introdotta nel CIV sarà consentito l’uso di strategie di controllo che consentiranno la ricerca di un maggiore equilibrio tecnico tra le diverse moto, senza trascurare l'aspetto della sicurezza. In altre parole saranno consentiti il controllo ad esempio del freno motore o dell’anti impennamento, per rendere le moto più sicure. Allo stesso tempo per l’organizzatore sarà possibile controllare le prestazioni delle varie moto e livellarle, in modo da permettere a tutti i mezzi di essere ugualmente competitivi. Il sistema elettronico sarà distribuito da Aviorace, maggior distributore e centro di assistenza europeo per Motec, nonché partner della FMI in questo progetto.
Per quanto riguarda la Moto3 viene confermato il motore di 450cc Yamaha fornito da Geo Technology S.A. L’esordio di quest’anno è stato indubbiamente positivo e quindi anche nella prossima stagione le squadre potranno scegliere se continuare con le 250 o se invece utilizzare il più economico e silenzioso motore 450, che ha già dimostrato di poter competere per la vittoria.
In Premoto3 viene rinnovato l’accordo con Yamaha, fornitore unico di motori per la categoria entry level dedicata ai giovanissimi. Anche in questo caso l’obiettivo è quello dell’abbattimento dei costi.
Ecco la dichiarazione del Responsabile del Settore Velocità della FMI Simone Folgori.
“Quello in corso è un anno particolarmente complicato, che non ha impedito però insieme a Team e Aziende di organizzare una bellissima stagione sportiva e di programmare la nuova, con la conferma dei 6 round e della medesima formula di gara, con l’introduzione di alcune importanti novità che presenteremo a breve. Sul piano tecnico si definirà il progetto centralina unica obbligatoria in SBK, già ampiamente annunciato gli anni passati e che ha vissuto un anno di sperimentazione in questo 2020. Un progetto pluriennale in cui crediamo molto per il rilancio delle categoria nel breve e medio termine. A questo aggiungiamo la conferma sia del progetto della Moto3 con motore 450 - che già in questo primo anno ha cominciato a mostrare tutto il proprio valore - che del motore unico per la categoria Premoto 3 con Yamaha che, forte dell’ottimo prodotto messo in campo, sarà ancora fornitore unico di motori per la categoria entry level dell’ELF CIV”