Rally-Raid. Ruta 40 D4. Vincono Luciano Benavides, Husqvarna, e il “solito” Al Attiyah
Belen, Argentina, 31 Agosto. L’Anello di Belén non ha cambiato il corso delle cose. Il Rally Desafio Ruta 40, quarta e penultima prova del Campionato del Mondo Rally-Raid, confidenzialmente 2RWC, resta saldamente in mano ai suoi “padroni”, Tosha Shareina, Honda semi-ufficiale (nel senso buona la Moto, ancora “precario il Pilota), e all’Equipaggio Nasser Al Attiyah-Mathieu Baumel con la Toyota Gazoo Racing ufficiale. Nulla è cambiato, sostanzialmente si assiste ad un doppio episodio di chiaro dominio, sorprendente e inedito quello dello spagnolo nella Gara delle Moto, “antico” e solido quello del Principe del Qatar tra le Auto.
Il secondo anello attorno a Belen, questa volta tracciato ad Ovest della Ruta numero 40 che attraversa il Paese e da il titolo al Rally, ha messo solo un po’ di più in chiaro la situazione nonostante un piccolo… imprevisto. A vincere infatti la tappa delle Moto non è stato il “solito” Schareina bensì Luciano Benavides, il Pilota ufficiale Husqvarna che sta dando il migliore senso ad una politica di assoluta regolarità di funzionamento. Protagonisti della giornata il cileno, che vince la sua prima Speciale dal Rally, Tosha Schareina che ancora una volta ha tratto il maggior profitto possibile pur non vincendo, grazie anche all’abilità dimostrata nell’aprire la pista, e l’americano Ricky Brabec, “risvegliatosi” forse un po’ tardi ma ora tornato su un livello di piena efficienza e competitività. Bene il sudafricano Michael Docherty, KTM, primo della Rally2 e oggi quarto assoluto, e bene anche il figlio d’arte Brad Cox, KTM, cadetto anch’esso, che occupa l’ottavo posto assoluto della Generale che vede, in testa e in fila, Schareina, Honda, Luciano Benavides, Husqvarna, e Brabec, Honda. Ottimo Ross Branche, il pilota del Botswana che porta la Hero al quarto posto assoluto subito al di sotto del Podio.
Nessuna scossa nella Gara delle Auto. Nasser al Attiyah e Mathieu Baumel sono tornati splendidamente alla vittoria, guidando un terzetto di Toyota sul podio di giornata. Al Attiyah, Al Rajhi e Yacopini, nell’ordine, con il riflesso sulla generale che il Principe del Qatar allunga, 16 minuti il suo vantaggio su Yacopini, e al Rajhi si avvicina all’argentino rivelazione, sei minuti di ritardo. Ancora una volta eccellente (e stiamo bassi per scaramanzia) la tappa di Eugenio Amos e Paolino Ceci, anch’essi con una Toyota Overdrive. Il “circospetto” sesto posto della quarta tappa proietta l’Equipaggio italiano al quarto posto assoluto, complice anche la giornata storta di Guthrie, che comunque resta primo tra gli SSV T3.
Mentre manca una sola tappa all’epilogo del Desafio Ruta 40, pur tuttavia con una Speciale di 250 chilometri e un trasferimento di 350, vale a dire non propriamente una formalità, le Federazioni Internazionali Auto e Moto e il Promoter ASO escono allo scoperto con il calendario ufficiale del Campionato del mondo congiunto 2024. Dakar e Marocco in testa e coda, come ormai di legge, a Gennaio e Ottobre, in mezzo Abu Dhabi Desert Challenge, Febbraio, il debuttante Rally-Raid Transiberico, Aprile, e il già confermato Desafio Ruta 40 anticipato ai primi fi Giugno.
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