Smirne, Turchia, Mar Egeo, 9 Settembre. Ha vinto, ha perso. Ma cha andiamo dicendo? Escludiamo qualche inevitabile caso storto, e potremo dire con sicurezza che al Transanatolia hanno vinto tutti. Organizzatori, appassionati, soprattutto i partecipanti. Il contesto era favorevole, d’accoro, ma non basta. Bisogna che tutto giri come un orologio… turco.

Ambienti, atmosfere, la gente, la storia attraversata dalle piste del Rally, da Mare a Mare, dal Mar Nero all’Egeo, e le tradizioni incontrate lungo le strade dell’Anatolia. Ai fine tappa soprattutto, ai bivacchi che lasciano il segno nella memoria e nella voglia di tornare. Pochi Rally sono avventure della memoria al punto da immagazzinare così tante istantanee dell’avventura del viaggio. Direi che il Transanatolia è uno di quelli. Gusto e stile, con la voglia di trasmettere il messaggio… ai messaggeri dello sport. Ai quali la fortuna di partecipare viene oltremodo premiata da un’occasione eccellente.

Le immagini sono di un Team di Fotografi bravissimi e gentili, stesso livello di grande pasione come tutti quelli che hanno dato o danno una mano a fare questo Rally. Si tratta dell’équipe di Ozhan Ozde, della cui Squadra fanno parte anche Elif Erkurt, Alkim Sarak e Murat Tekin. Fate scorrere le slide e dite…

E dopo le immagini il commento dell’Organizzatore, Burak Buyukpınar, con una originale e promettente prospettiva…

© Immagini Transanatolia Media – Ozhan Ozde – Elif Erkurt – Alkim Sarak – Murat Tekin – Aprilia Racing – Botturi Media - PB