I luoghi contano: come si costruisce un bike park? Ne abbiamo discusso agli MTB Talks [VIDEO]
Negli ultimi anni ci siamo occupati di e-bike in tutte le salse ma solitamente con un grande focus su biciclette di alta qualità, soluzioni tecniche e gare. Ma cosa dire del business dei luoghi in cui pedaliamo? Qual è oggi l'indotto del nostro pedalare? I luoghi in cui pedaliamo, specie per sport come nel caso appunto delle mountain bike, sono diventati una parte fondamentale dell'economia a 360 gradi legata alle EMTB.
Fortunatamente in Italia abbiamo alcuni dei migliori luoghi al mondo per pedalare. Solo questa settimana sono stato sia ad Andalo sia a Finale Ligure, provando alcuni dei migliori nuovi prodotti su sentieri incredibili. Se ci concentriamo ad esempio su Andalo come località, è anche nota come una grande stazione sciistica che, collegata con altre località della zona, dispone di una vasta area servita da impianti di risalita. Con il passare del tempo e la diversificazione dell'offerta, Dolomiti Paganella, per usare il suo nome completo, si è sviluppata anche al di fuori della stagione invernale tradizionale. Una necessità per tutte le stazioni sciistiche che devono diversificare e far funzionare gli impianti tutto l'anno. Un bisogno ancora più urgente sui monti intorno ai mille metri di altitudine. Nello specifico il clima nella zona della Paganella è molto stabile in estate e, con oltre 1000 metri di dislivello e il crescente interesse per la mountain bike, nel 2011 si è deciso di avviare l'area bike park con un piano generale creato nel 2015 per costruire una grande area ciclabile collegata.
Questo, ovviamente, è avvenuto prima dell'ascesa delle ebike, ma oggi con oltre 30 sentieri l'importanza del ciclismo nell'area è significativa. Con una stagione che va da aprile a novembre, famiglie e ciclisti di tutti i livelli possono accedere ad alcuni dei migliori sentieri curati in Italia con molti percorsi adatti a diversi livelli di esperienza allo stesso tempo.
Dopo questa rapida crescita, altre zone d'Italia, alcune con servizio di risalita e altre senza, hanno riconosciuto l'importanza del turismo in bicicletta e hanno costruito strutture per il trail riding. Ora esiste una vasta rete di possibilità per pedalare quasi ovunque. Ed è qui che entra in gioco MTB Talks, per condividere queste esperienze riguarda la legalità, altri aspetti tecnici e altri ancora le esperienze sociali di pedalata. Abbiamo partecipato a questa conferenza con un solo obiettivo: scoprire cosa sta succedendo con la costruzione dei sentieri. Abbiamo scoperto chi li sta costruendo e come. Dai piccoli costruttori di sentieri nelle campagne della Toscana a un intervento principale di Gary Neville, direttore di un progetto di sentieri a Bentonville, Arkansas.
Bentonville è nota anche come la sede mondiale della Walmart, un importante rivenditore americano, che grazie alla proprietà familiare e alla fondazione caritatevole ha sviluppato l'intera area nord-occidentale dello stato dell'Arkansas in una destinazione ciclistica di rilievo chiamata OZ Trails.
Gary ci ha raccontato le loro origini: "Sono andato da Tom Walton, che ama pedalare ed è il nipote del fondatore di Walmart, Sam Walton, circa 15 anni fa con una proposta per costruire 30 sentieri e i benefici che questi avrebbero portato alla comunità locale. Gli ho chiesto di identificare i sentieri più importanti che riteneva opportuno costruire e i relativi budget possibili. Ha dato un'occhiata al piano e ha detto: 'Costruiscili tutti!'"
Una volta che l'amministrazione locale ha compreso cosa stavamo facendo, ha partecipato anche lei, e ora i sentieri per tutti i livelli, dai bambini piccoli ai ciclisti esperti, partono dal centro di Bentonville e coprono l'intera area. Questo ha cambiato l'atmosfera della città e la cultura, con persone che si trasferiscono qui anche senza lavoro, solo per vivere l'ambiente. Poi, una volta qui, trovano lavoro...
Ora stiamo sviluppando un'area servita da impianti di risalita esclusivamente per biciclette che sarà di livello mondiale."
Da Bentonville alla Paganella
Alla fine, aree come Bentonville e Paganella sono casi studio su come sviluppare un'area da zero fino a diventare qualcosa di significativo per la comunità locale e per quella ciclistica. Alla conferenza degli MTB Talks abbiamo ascoltato vari interventi che hanno illustrato le sfide locali - inclusi i problemi burocratici - mentre le amministrazioni locali e gli enti privati imparano l'importanza economica di sviluppare un'area di sentieri facilmente accessibile per ciclisti professionisti e famiglie.
Ma può esserci una conferenza sulle bici in cui non si pedala? Ovviamente no!
Il nostro giro alla conferenza ha incluso alcune delle nuove caratteristiche di Andalo, come lo sviluppo di un nuovo sentiero di 5,5 km previsto per il 2025. Abbiamo fatto una breve anteprima e ricevuto spiegazioni di base dai costruttori su come costruire una rete di sentieri da zero e su come gli utenti finali utilizzano questi percorsi. Vorremmo ringraziare Luca D'Angelo di Paganella e Bike Connection Agency per aver organizzato l'evento e per aver aiutato a mettere in luce le esperienze condivisibili da diverse realtà in tutto il mondo su come costruire sentieri per tutti. Non dimenticate di guardare il nostro video dove vi mostriamo il nuovo sentiero di Andalo per il 2025.