E' una bella e tiepida giornata di sole nelle Langhe, dove ha sede Etropolis, azienda che opera da diversi anni nel settore elettrico. Sono venuta fin qui perché hanno delle grandi novità di cui parlaci, e soprattutto da farci provare.
Nuovi scooter elettrici? Ok, sono scettica lo ammetto e in passato niente di simile sul mercato mi ha mai entusiasmata, forse per l'aspetto, forse per la scarsa durata delle batterie e anche perché diciamocelo, la moto un po' di casino lo deve fare!
Però, al contempo, quello dell'elettrico è un settore che mi intriga e credo dovrebbe avere più considerazione nelle nostre grandi città. Insomma ok, la moto no, ma lo scooter elettrico, perché no?

Super Soco CUx

E allora bando ai pregiudizi e cerco di capirci qualcosa di più perché lo ammetto, è un mondo che conosco poco.
Intanto non vedo l'ora di provare questo bizzarro scooterino rosso dall'aspetto futuristico. E' il CUx (che fa figo leggere si u ics).
Come vi ho raccontato nel video, questa che abbiamo avuto modo di provare non è la versione europea definitiva, che sarà ancor più stravagante e curata. La base però, la sostanza, riusciamo a estrapolarla anche da questa preview.
E allora via: in sella! Sella che sta a 72 centimetri da terra e che quindi permette a chiunque di toccare ben bene coi piedi a terra ma non sacrifica la posizione: la pedana piatta non è molto larga ma è lunga a sufficienza per potersi mettere comodi anche se avete la gamba lunga.

Super Soco CUx

Il propulsore del CUx, che sta nella ruota posteriore del veicolo, è un'unità Bosch da 1300 Watt e 115 Nm di coppia. Lo scooter pesa solo 70 chili e dunque la manopola del gas risponde sempre in maniera molto brillante; inoltre ci sono tre diverse modalità di guida tra cui è possibile scegliere per avere una risposta più o meno decisa del motore, dettaglio che ritroveremo su tutti e tre i modelli Super Soco. Se se ne fa un uso parsimonioso il CUx può percorrere circa 80 chilometri con una sola carica della batteria al litio. E poi? Poi la si sfila dal sottosella perché pesa una decina di chili e ha un comodo maniglione, la si porta in casa e la si ricarica per circa sei ore ad una qualsiasi presa elettrica. Eh sì, così ci siamo giocati il vano sottosella, ma non preoccupatevi, c'è il bauletto tra gli optionals.
Le altre chicche che vale la pena di sottolineare sono i fari full LED con luce diurna e indicatori integrati, la strumentazione (con tutte le info necessarie compresa ovviamente l'indicazione della carica) che autoregola la luminosità in base alle condizioni di luce esterna, e ultima ma non ultima la fotocamera. Sì sì, avete letto bene: integrata nel faro c'è una fotocamera che si può comandare con un tasto sul blocchetto destro del manubrio e con a quale è possibile scattare foto mentre si guida. Io qualche foto qui tra le colline delle langhe l'avrei scattata molto volentieri! Col CUx è possibile comunicare anche attraverso una App dedicata ma di questo vi parlerò in maniera più accurata quando avrò modo di mettere le mani sulla versione definitiva!

Veniamo alle nostre sensazioni di guida. Beh, indubbiamente fa strano premere il tasto di accensione e non sentire nulla, giusto un leggero sibilo quando si è in marcia e null'altro. Strano, sulle prime, piacevole col passare dei chilometri.
Così come è piacevole farsi portare a spasso da uno scooter scattante, leggerissimo e accentratore di sguardi. Io l'ho provato fuori città, in collina, dove si è comportato egregiamente ma è ovvio che non è questo il suo utilizzo ideale: la città, il traffico, l'ora di punta, è lì che il CUx può davvero dimostrarsi un alleato niente male. E poi che bello sarebbe potersi scordare del benzinaio? Beh, si può.
La velocità massima si ferma come per tutti i cinquantini a 45 chilometri orari, più che sufficienti per il casa lavoro e per risparmiare sull'autonomia. A fermarlo ci pensano i freni a disco da 180 millimetri che lavorano insieme, grazie al sicuro sistema di frenata combinata EBS.
Cos'altro vi posso dire? Provatelo, sicuramente vi ricredete anche voi scettici!
Vedremo il CUx nelle concessionarie ad inizio 2019 ma potrete sbirciarlo già alla prossima EICMA (pad. 9 Stand C73).
E quanto costerà? Quanto un cinquantino a benzina: 2.790 Euro.

Super Soco TS

Non vi piace proprio l'idea dello scooter? E allora passiamo alla TS, che è un cinquantino sì, ma con le sembianze di una motoretta sportiva di piccola cilindrata. Le caratteristiche tecniche sono più o meno quelle dello scooter, fatto salvo che per il motore - in questo caso da 1200 Watt - e per la possibilità di poter alloggiare nel vano dedicato una seconda batteria: 80 + 80 = oltre  180 chilometri di autonomia. Mica male.
La TS, così come gli altri due mezzi che stiamo provando, stupisce per la cura dei dettagli e per le chicche che offre; ad esempio: le pedane regolabili su tre differenti altezze, un optional non certo da cinquantino.
I cerchi sono da 17 pollici e in freni a disco (220 millimetri davanti, 180 dietro) si avvalgono, come sul CUx, del sistema di frenata combinato, tant'è che la TS si arresta sempre in fretta e senza esitazioni.

Super Soco TS

In sella i suoi punti forti sono gli stessi del CU: solo il sibilo dell'aria nelle orecchie, una buona posizione di guida e amche un bel comfort dato dalle sospensioni “da moto”: una forcella rovesciata e un mono posteriore ricalcano per bene ogni asperità.
Tutto sulla TS, dalla strumentazione alla posizione in sella, dai dettagli alla linea generale, fa pensare ad una moto vera e traspare la cura le che è stata dedicata.
Un ottimo prodotto a fronte dei 2.990 euro che servono per mettersela in box.
E siccome a questo punto mi aspetto la solita domanda: “E se piove, può dare problemi?” vi dico anticipatamente che la TS può affrontare un guado di quasi 30 centimetri, quindi di certo non temerà un po' d'acqua piovana.
Un difetto ce l'avrà? Io non gliel'ho trovato. Forse si potrebbe desiderare un filo di motore in più?
...C'è la TC, ve ne parlo qui sotto.

Stessa storia dei paragrafi precedenti per quanto riguarda la TC, fatto salvo per due cosine che la innalzano a top della gamma. Quali? La linea e il motore, vediamo perché.
Al colpo d'occhio la TC è ancora più moto, con un bel tocco vintage dato dal manubrio alto, da sella e manopole in tinta marroni, da faro, strumentazione e specchietti rigorosamente tondi.
Linea retrò e cuore futuristico, queste le sue carte: il motore Bosch della TC eroga 1500 Watt, è il più potente dei tre, e si sente, grazie anche ai 150 Nm di coppia.
Molto bella la strumentazione tonda, con l'indicatore di velocità analogico e tutte le infomazioni raggruppate nel piccolo computer di bordo LCD.
Tutte le altre caratteristiche poi sono una fotocopia di quelle della TS: possibilità di alloggiare una seconda batteria per avere un'autonomia di oltre 160 chilometri (e quindi, vi consiglio io, di farvi anche qualche giro fuori città), impianto frenante combinato, sospensioni ottime e propulsore nella ruota posteriore.
Motore più performante e linea ancor più curata portano il prezzo della TC a 3.490 euro.

Super Soco TC

In conclusione

A chi si rivolgono, questi Super Soco elettrici? Indubbiamente in primis a chi si muove ogni giorno per lavoro nelle grandi città, a chi non ha voglia di pensare troppo a manutenzione e benzinaio, a chi ha il cuore green! Ma anche a chi - invece - è scettico o intimorito. A volte basta informarsi un po' di più, come ho fatto io, e provare, per capire che magari - come in questo caso - abbiamo a che fare con un oggetto niente male.
Nel video vi ho parlato di un'altra novità che vedremo allo stand Etropolis di EICMA, è giunto il momento di svelarla: Super Soco presenterà la TC Max, una vera e propria naked, una TC ancora più matura e con un propulsore da 125 cc.
Insomma si fa sul serio. Stiamo a vedere, in attesa di poterla provare!

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