Patente A2: tutto quello che c'è da sapere [GUIDA]
Il mondo delle patenti di guida può sembrare un labirinto intricato per chi non ne è esperto. In questa guida, sbrogliamo la matassa e spieghiamo in modo chiaro e semplice le diverse tipologie di patenti, i requisiti per conseguirle e i veicoli che abilitano alla guida. Dimenticate l'idea di un'unica patente per guidare tutto. Esistono diverse categorie, ognuna con un esame pratico da superare e requisiti specifici, a volte legati all'età o al possesso di altre patenti. Ogni patente apre le porte a una specifica gamma di veicoli, caratterizzati da potenza, rapporto peso/potenza e altre caratteristiche tecniche ben definite. Prima però facciamo una breve panoramica delle patenti di guida motociclistiche in Italia.
Categoria AM:
- Requisiti: 14 anni compiuti
- Esami: Teorico e pratico
- Veicoli: Ciclomotori a due ruote con cilindrata fino a 50cc, velocità massima fino a 45 km/h, quadricicli leggeri
Categoria A1:
- Requisiti: 16 anni compiuti
- Esami: Teorico e pratico
- Veicoli: Motocicli fino a 125cc di cilindrata, potenza massima 11 kW, rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg, tricicli con potenza fino a 15 kW
- Note: Per i nati dopo il 1° gennaio 1983, patente B obbligatoria per il primo anno
Categoria A2:
- Requisiti: 18 anni compiuti (17 se già in possesso della A1 da almeno un anno)
- Esami: Teorico e pratico
- Veicoli: Motocicli con potenza tra 11 kW e 35 kW, rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg
- Note: Dopo due anni, possibilità di salire in categoria A senza ulteriori esami
Categoria A:
- Requisiti: 20 anni compiuti (18 se già in possesso della A2 da almeno due anni)
- Esami: Pratico
- Veicoli: Tutti i motocicli
- Note: Patente ottenibile anche con conversione da altre categorie
Come si ottiene la Patente A2, l'Esame Teorico
Per ottenere la patente A2 in Italia ci sono due strade principali: La prima è quella che riguarda L'Esame Completo, in questo caso occorre avere almeno 18 anni, essere in possesso di patente B o superiore da almeno 2 anni (non è necessario se si è già in possesso della patente A1 conseguita tramite esame pratico) essere in possesso di un certificato medico di idoneità alla guida di motocicli rilasciato da un medico ASL o da un medico militare.
Con questi requisiti si passa all'Esame Teorico: primo soccorso e comportamento in moto, meccanica, segnaletica stradale, comprende quiz su norme di circolazione, uguale a quello per la patente A. Successivamente l'Esame Pratico. Questo si svolge in un'area chiusa e in strada aperta e consiste in diverse prove di abilità e manovre, la prova di equilibrio, frenata d'emergenza, uso del cambio e acceleratore Slalom e, infine, la circolazione in mezzo al traffico. L'esame di guida contempla dossi e altri ostacoli da superare nel minor tempo possibile. obbligatorio per chi sostiene l'esame per la prima volta e consiste in un percorso con curve,
Validità: la patente A2 ha una validità di 10 anni.
2. Passaggio da A1 a A2 (senza esame):
- Requisiti:
- Avere almeno 20 anni
- non la patente A1 automatica con la B)Essere in possesso della patente A1 da almeno 2 anni (conseguita tramite esame pratico della moto,
- Procedura:
- Frequentare un corso di formazione pratica di 7 ore presso una scuola guida
- Superare un test finale presso la Motorizzazione Civile
- Richiedere il rilascio della patente A2 alla Motorizzazione Civile
In entrambi i casi, è obbligatorio frequentare un corso di lezioni teoriche e pratiche presso una scuola guida.
Inoltre, a patto che siano depotenziate a tale limite. È possibile sostenere l'esame di guida anche con moto di potenza superiore ai 35 kW.
Come funziona l'esame teorico per la patente A2?
L'esame teorico per la patente A2 è un quiz composto da 30 domande a risposta vero/falso da completare in 20 minuti. Il candidato ha a disposizione 3 errori massimi. L'esame si svolge presso gli uffici della Motorizzazione Civile o delle autoscuole autorizzate, su un computer con touchscreen.
Il candidato può navigare liberamente tra le domande durante il tempo a disposizione. Una volta completato il quiz, è possibile confermare le risposte, le risposte confermate non possono più essere modificate.
Il quiz verte su diverse tematiche relative alla guida, tra cui la meccanica del veicolo, il funzionamento delle componenti principali, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la segnaletica stradale, il riconoscimento e il significato dei segnali stradali di diverso tipo. Non mancano poi i limiti di velocità previsti su strade urbane, extraurbane e autostrade e le norme di precedenza.
Per prepararsi al meglio oltre allo studio individuale, è consigliabile frequentare un corso per la patente A2 presso una scuola guida autorizzata, utilizzare simulatori online per esercitarsi con quiz simili a quello reale e ripassare attentamente gli argomenti più ostici.
Il foglio rosa
Hai superato l'esame di teoria per la patente A2? Congratulazioni! Ora è il momento di metterti al volante della tua moto... con alcune limitazioni. Il foglio rosa, infatti, ti permette di guidare in autonomia, ma con alcune importanti restrizioni.
Cosa è il foglio rosa?
È un'autorizzazione temporanea alla guida che viene rilasciata dopo il superamento dell'esame teorico. Ha una validità di 6 mesi, durante i quali dovrai completare l'esame pratico per ottenere la patente definitiva.
Come posso ottenere il foglio rosa?
- Autoscuola: Se hai frequentato un corso per la patente A2, l'autoscuola si occuperà di tutte le pratiche per il rilascio del foglio rosa.
- Privatista: Se hai deciso di seguire un percorso da privatista, dovrai rivolgerti alla Motorizzazione Civile per presentare la domanda e ottenere il foglio rosa.
Cosa posso fare con il foglio rosa per la patente A2?
- Guidare in autonomia: Finalmente potrai guidare la tua moto da solo, senza la necessità di avere un istruttore o un accompagnatore al tuo fianco.
- Sfruttare tutte le strade: Autostrade, strade extraurbane e strade urbane sono tutte percorribili con il foglio rosa.
- Viaggiare da solo: Niente passeggeri a bordo! Il foglio rosa non ti permette di trasportare altri passeggeri in moto.
Quali sono le limitazioni del foglio rosa?
- Prudenza è d'obbligo: Dovrai guidare sempre con la massima prudenza e attenzione, rispettando scrupolosamente il Codice della Strada.
- Niente distrazioni: Evitare di usare il telefono cellulare o altri dispositivi elettronici durante la guida.
- Occhio al traffico: Prediligi strade poco trafficate, soprattutto se sei alle prime armi. Nelle città caotiche, meglio evitare le ore di punta e optare per il weekend quando il traffico è minore.
- Rispetto dei limiti: Rispetta sempre i limiti di velocità e tutte le norme di sicurezza stradale.
Come si svolge l'esame pratico della patente A2?
Avete superato l'esame teorico, avete il foglio rosa e vi siete esercitati per superare l'esame pratico. Ecco come si svolge
L'esame pratico per la patente A2 si svolge in due fasi:
1. Prova di manovre:
Viene effettuata su un'area chiusa delimitata da coni. Il candidato deve eseguire diverse manovre, come:
- Marcia avanti in linea retta
- Slalom tra i coni
- Inversione di marcia
- Frenata di precisione
- Guida in corridoio
- Il tempo massimo per completare la prova è di un minuto.
- Sono ammessi massimo due errori.
2. Prova su strada:
Viene effettuata nel traffico reale o su un percorso appositamente predisposto. Il candidato deve dimostrare di saper:
- Controllare il veicolo in modo fluido e sicuro
- Rispettare le norme di circolazione
- Comportarsi correttamente in diverse situazioni di guida
- La prova su strada ha una durata di circa 20 minuti.
- Il giudizio dell'esaminatore è basato su una serie di criteri, tra cui:
- Padronanza del mezzo
- Rispetto delle regole
- Comportamento prudente
- Capacità di adattamento alle diverse condizioni di guida
Requisiti per il superamento dell'esame:
Per superare l'esame pratico della patente A2 è necessario:
- Superare entrambe le prove (manovre e guida su strada)
- Non commettere errori gravi di guida
- Dimostrare di possedere le capacità e le conoscenze necessarie per guidare una motocicletta in modo sicuro e responsabile
Consigli per prepararsi all'esame:
- Frequentare un corso per la patente A2 presso una scuola guida autorizzata.
- Esercitarsi con le manovre e la guida su strada in un'area sicura.
- Familiarizzare con il percorso di prova su strada, se disponibile.
- Mantenere la calma e la concentrazione durante l'esame.
Rinnovo Patente A2: scadenza, documenti e procedure
Ora che avete la vostra patente è bene che sappiate che questa ha una validità di 10 anni fino ai 50 anni di età, tra i 50 e i 70 anni il rinnovo deve essere effettuato ogni 5 anni, dai 70 agli 80 anni la scadenza è ogni 3 anni. Superati gli 80 anni, il rinnovo è necessario ogni 2 anni. In questo caso i documenti necessari per il rinnovo sono la Patente scaduta, il Documento d'identità valido (carta d'identità o passaporto), la Tessera sanitaria e la ricevuta di pagamento di due bollettini, uno di 10,20 euro sul c/c 9001 e 16,00 euro sul c/c 4028, servono poi due fototessere recenti e eventuali certificazioni mediche per patologie che influiscono sulla guida.
La visita medica: può essere effettuata presso ASL, medici militari, medici del lavoro o in autoscuola. È necessario portare con sé la ricevuta di pagamento del bollettino per la visita. Il pagamento dei bollettini per il pagamento dei diritti di Motorizzazione e dell'imposta di bollo possono essere acquistati presso gli uffici postali o presso la Motorizzazione. Il pagamento può essere effettuato anche online sul Portale dell'Automobilista. La richiesta di rinnovo può essere rinnovata presso la Motorizzazione Civile, l'ACI, la Direzione Sanità della Rete Ferroviaria Italiana (RFI) oppure presso una scuola guida.
Verificare i punti sulla patente
Esistono due modi per verificare il saldo dei punti sulla tua patente A2:
1. Numero telefonico:
- Chiama il numero 848.782.782 (il costo è quello di una chiamata urbana).
- Avrai bisogno del numero della tua patente e del tuo codice fiscale.
2. Portale online:
- Accedi al Portale dell'Automobilista con le tue credenziali.
- Seleziona la sezione "Servizi Online" e poi "Verifica punti patente".
- Inserisci il numero della tua patente e il tuo codice fiscale.
App iPatente:
- Scarica l'app gratuita iPatente per smartphone Android e Apple.
- Registrati con i tuoi dati e potrai monitorare i punti, le scadenze e ricevere notifiche.
Cosa fare se hai perso punti:
Se hai perso punti a causa di infrazioni, puoi recuperarli frequentando dei corsi di recupero punti presso autoscuole o centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti.
- 6 ore di corso: permettono di recuperare fino a 12 punti.
- Massimo raggiungibile: 30 punti.
- Bonus biennale: 2 punti ogni 2 anni di guida senza infrazioni gravi.
Come funziona il recupero punti:
- I corsi si tengono in date prestabilite dalle autoscuole.
- Le lezioni includono nozioni teoriche e pratiche sul Codice della Strada e sulla guida sicura.
- Al termine del corso, dovrai sostenere un test finale.
- Se superi il test, i punti recuperati verranno accreditati sulla tua patente.
Costi del recupero punti:
Il costo dei corsi di recupero punti varia a seconda dell'autoscuola e della durata del corso. In generale, si aggira intorno ai 150-200 euro.
Normativa:
Le norme sul recupero punti sono stabilite dal Decreto Legislativo 28 dicembre 2019, n. 182.
Infrazioni e perdita punti:
La tabella seguente riassume le principali infrazioni al Codice della Strada e la relativa perdita di punti:
Infrazione |
Perdita punti |
Trasportare più persone di quanto concesso |
1 |
Uso scorretto dei fari e segnalatori |
1 |
Mancato rispetto della segnaletica |
2 |
Svolta o inversione dove non è concesso |
2 |
Superamento limiti di velocità (oltre 10 km/h fino a 40 km/h) |
3 |
Non rispettare la distanza di sicurezza |
3 |
Uso scorretto degli abbaglianti |
3 |
Non fermarsi a prestare soccorso |
4 |
Circolare contromano |
4 |
Non occupare la corsia più libera a destra |
4 |
Circolare in autostrada con carico instabile |
4 |
Spargere materiali infiammabili sulla carreggiata |
4 |
Non rispettare la precedenza |
5 |
Non rispettare la distanza di sicurezza e causare un incidente |
5 |
Condurre un motociclo senza casco |
5 |
Mancato allacciamento delle cinture di sicurezza |
5 |
Usare radiotelefoni durante la guida |
5 |
Non usare gli occhiali da vista se prescritti |
5 |
Mancato rispetto dello stop |
6 |
Passaggio con semaforo rosso |
6 |
Velocità superiore ai limiti (tra 40 e 60 km/h) |
6 |
Mancato rispetto della distanza di sicurezza con lesioni gravi |
8 |
Mancata precedenza ai pedoni |
8 |
Comportamento pericoloso con gravi lesioni a persone |
8 |
Inversione di marcia in prossimità di incroci o curve |
8 |
Oltrepassare di 60 km/h i limiti di velocità |
10 |
Circolare contromano o sorpassare in curva/scarsa visibilità |
10 |
Sorpasso di veicoli fermi al semaforo/incolonnati/che sorpassano |
10 |
Inversione di marcia/contromano in autostrada/extraurbane |
10 |
Retromarcia in autostrada |
10 |
Patente sospesa: quando succede e cosa rischi?
Guidare è una responsabilità, vediamo in quali casi può succedere e cosa comporta e chi infrange le regole rischia di vedersi sospendere la patente.
Due sono le principali cause di sospensione:
-
- Eccesso di velocità: da 1 a 3 mesi per il superamento tra 40 e 60 km/h, da 6 a 12 mesi per il superamento oltre i 60 km/h.
- Incidente: da 1 a 3 mesi per incidenti causati da mancato rispetto della distanza di sicurezza, fino a 2 anni in caso di lesioni personali, fino a 4 anni in caso di omicidio colposo.
- Guida in stato di ebrezza: da 3 a 6 mesi con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, 2 anni in caso di incidente, da 6 mesi a 1 anno con un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, oltre 1 anno fino a 2 anni con un tasso superiore a 1,5 g/l.
- Recidiva: da 8 a 18 mesi per chi commette la stessa infrazione grave entro 2 anni. Nei casi più gravi, la patente può essere revocata.
- Perdita dei requisiti psicofisici: in questo caso, è necessario ottenere un certificato di idoneità dalla commissione medica per riottenere la patente.
Norme particolari per i neopatentati: per loro il limite di tolleranza per l'alcol è zero: la patente può essere sospesa anche con un tasso di 0,1 g/l.
Come fare ricorso contro la sospensione:
- Entro 60 giorni dalla notifica, è possibile presentare ricorso al Prefetto.
- Entro 30 giorni dalla notifica, è possibile rivolgersi al Giudice di Pace.
Come riavere la patente dopo la sospensione:
- Al termine del periodo di sospensione, è necessario contattare l'ufficio preposto per informazioni sul ritiro.
- In alcuni casi, come la sospensione per guida in stato di ebrezza, è necessario ottenere un certificato di idoneità dalla commissione medica locale prima di poter ritirare la patente.
Informazioni utili:
- Le pratiche per il ritiro della patente possono richiedere tempo, soprattutto in casi complessi come la guida in stato di ebrezza.
- Per maggiori dettagli sulle sanzioni al Codice della Strada, consultare il sito web del Ministero dei Trasporti.
- In caso di dubbi o per ricevere assistenza, è possibile contattare l'ufficio della Motorizzazione Civile di competenza.
Cos'è il ritiro della patente A2?
Il ritiro della patente A2 è un provvedimento temporaneo che viene preso dalle forze dell'ordine per tutelare la sicurezza sulla strada. Può avvenire per diverse infrazioni gravi al Codice della Strada.
Differenza tra ritiro e sospensione della patente:
- Ritiro: è una misura cautelare immediata che comporta la temporanea indisponibilità della patente.
- Sospensione: è una sanzione decisa da un'autorità competente che stabilisce un periodo di tempo in cui non si può guidare.
Revoca della patente:
La revoca è un provvedimento più grave che comporta la perdita definitiva della patente di guida. Può avvenire per motivi come la reiterazione di gravi infrazioni o per l'incapacità psicofisica di guidare in sicurezza.
Cause del ritiro della patente A2:
- Superamento dei limiti di velocità: la patente viene ritirata e si perdono punti (da 6 a 10) a seconda dell'entità del superamento. Le multe variano da 530 a 3.290 euro.
- Guida con il cellulare: la patente viene ritirata e si ha una sospensione da 1 a 3 mesi in caso di recidiva. Le multe variano da 160 a 650 euro.
- Guida in stato di ebrezza: la patente viene ritirata se si supera il limite di 0,5 g/l di alcol nel sangue. Le sanzioni possono arrivare a 6.000 euro e, oltre 1,5 g/l, si rischia l'arresto fino a 1 anno.
- Patente scaduta: la patente viene ritirata e la multa può arrivare a 650 euro. C'è 10 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione, altrimenti si dovrà rivolgersi alla Prefettura.
Come riavere la patente A2 dopo il ritiro:
Le procedure per riavere la patente variano a seconda del motivo del ritiro. In alcuni casi, come la guida in stato di ebrezza, è necessario sottoporsi a visite mediche e a esami clinici presso il Dipartimento della Prevenzione.
Tempistiche per il ritiro della patente:
Se la patente è stata ritirata al di fuori del comune di residenza, le tempistiche per il ritiro possono allungarsi. La Prefettura invia il permesso alla polizia locale del luogo di residenza solo dopo il decorso del periodo di ritiro stabilito nell'ordinanza.
Consigli:
- Per conoscere i dettagli sulle procedure per il ritiro della patente A2, è consigliabile contattare la Prefettura o la Motorizzazione Civile di competenza.
- È importante ricordare che guidare con la patente ritirata è un reato punibile dalla legge.
-
BrixtonAS, Milano (MI)ma sei sicuro che se io ho la patente B da un tempo indefinito (supponiamo 30 anni) e voglio ottenere la A2 devo sostenere anche l'esame teorico? sembrerebbe così da come scrivi....