Per questa special si è mobilitato un trio che vale un giro del mondo. La FTR "Tokyo Connection" disegna un filo unico che va dagli Stati Uniti al Giappone passando per l'Inghilterra e oltre che la moto anche il video di presentazione è tutto da gustare. D'altra parte quando c'è di mezzo Sideburn sappiamo che l'ironia non manca mai. Non sapevamo, però, che anche il talentuoso customizer giapponese Toshiyuki "Cheetah" Osawa fosse anche un consumato attore comico. La loro collaborazione con Indian Motorcycles, annunciata qualche settimana fa, è stata svelata lo scorso 26 maggio al Bike Shed Moto Show di Londra, il place-to-be della scena custom.

Obiettivo della Tokyo Connection era creare una moto in grado di unire le diverse culture motociclistiche di US, UK e Giappone ambientando l'elaborazione ovviamente sulle corse su sterrato, terreno d'elezione tanto per la FTR quanto per Sideburn. La creazione di "Cheetah" è un tripudio di personalizzazione, ovviamente. Ci sono voluti molti mesi e nel video si fa ironia proprio su questo mostrando come il customizer in realtà abbia dei super poteri e una volta trasformato in ghepardo riesca con pochi gesti a trasformare radicalmente la moto. Il resto del tempo leggeva ovviamente la rivista inglese.

Toshiyuki “Cheetah” Osawa ha dichiarato: “Prima di tutto, sono onorato di far parte di questo prestigioso progetto. Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a Indian Motorcycle e a Sideburn. (...) In termini di design, ho deliberatamente ignorato la definizione di moto custom o da gara, che richiedono piccoli serbatoi di benzina. Invece, per la FTR, ho creato un copriserbatoio più grande e realizzato una linea che si restringe dal coperchio al codone. Una linea del corpo semplice ma bella che può essere apprezzata non solo da una silhouette laterale ma anche da dietro o in diagonale. Una linea del corpo che chiunque troverebbe bella e piacevole da vedere. Ho anche incorporato la mia immagine del Regno Unito all'esterno. Per me, il Regno Unito è un paese pazzo, e lo dico come un complimento. L'ho espresso attraverso la decorazione superficiale delle parti esterne utilizzando una tecnica chiamata 'Spinning'. Ovviamente ho inserito anche elementi che rispecchiano l'identità di Indian Motorcycle e sulla superficie superiore del copriserbatoio ho inciso un pannello che rappresenta questa identità. Non volevo creare un design distorto. Piuttosto, ho voluto mescolare insieme tutti gli elementi coinvolti in questo progetto: Indian Motorcycle, Sideburn Magazine, America, Regno Unito, Giappone e me stesso. Sento di essere stato in grado di raggiungere questo obiettivo con il design che ho creato".

Gary Inman, fondatore di Sideburn, ha dichiarato a proposito della moto: "'Tokyo Connection è la custom build più ambiziosa che abbiamo tentato nei nostri 15 anni di storia per alcuni motivi. Il primo è che la FTR è una fantastica moto del 21° secolo muscle bike direttamente dalla fabbrica, quindi non è un lavoro facile migliorarla. L'altra difficoltà è stata scegliere un partner creativo situato dall'altra parte del pianeta. Fortunatamente, Cheetah è un professionista completo. Ha spiegato che il suo carico di lavoro era enorme e l'unico modo per rispettare la nostra scadenza era finire la moto poco prima del debutto previsto al Bike Shed. Avevamo già alcune parti da lui, come il serbatoio del carburante sottosella personalizzato e il nuovo telaio ausiliario, ma abbiamo dovuto aspettare la carrozzeria fatta a mano. Abbiamo anche avuto un grande supporto da vecchi amici della rivista tra cui S&S Cycle, Hagon Wheels, Dunlop Tyres e, naturalmente, Indian Motorcycle che ha fornito parti della loro gamma Gilles Performance. Non potremmo essere più felici del risultato. Il ghepardo è il maestro e pensiamo di aver migliorato l'FTR senza diminuire nessuna delle sue capacità dinamiche o prestazioni sbalorditive".

La lista della spesa della Indian FTR "Tokyo Connection".

• Copriserbatoio in alluminio fatto a mano e carrozzeria del coprisella di Cheetah Custom Cycles

• Pannello centrale sul coperchio del serbatoio fabbricato e inciso da Cheetah

• Presa d'aria per freno a disco anteriore di Cheetah

• Sottotelaio Chromoly progettato da Cheetah, fabbricato da Garage Ducktail

• Serbatoio benzina in alluminio disegnato da Cheetah, fabbricato da Garage Ducktail

• Sella in pelle di Atelier Tee

• Bodypaint di S Paint Works

• Signwriting di Shakin

• Sistema di scarico S&S Grand National, Cerakoted Stormtrooper White

• Pedane arretrate Indian Motorcycle x Gilles Tooling

• Leve freno e frizione Indian Motorcycle x Gilles Tooling

• Tappo radiatore Indian Motorcycle x Gilles Tooling

• Tappo olio Indian Motorcycle x Gilles Tooling

• Ruota anteriore FTR Rally da 19 pollici, verniciata a polvere nera e ricostruita da Hagon

• Cerchio posteriore da 19 pollici, allacciato al mozzo FTR Rally di Hagon

• Pneumatici Dunlop DT4 per pista sterrata

• Manubrio Neken per dirt track

• Indicatori direzione Rizoma

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