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2014 vs 2013: Chi vende più moto e scooter in Italia

- Il 2014 è stato il primo anno anno positivo nelle immatricolazioni di moto e scooter dal lontano 2007. Ecco le marche che hanno guadagnato e quelle che hanno perso rispetto al 2013
2014 vs 2013: Chi vende più moto e scooter in Italia

La ripresa delle vendite nel 2014 è stata contenuta nell'1,4%, poca cosa, ma è stata significativa perché era dal 2007 che le immatricolazioni continuavano a calare in maniera molto pesante. Il saldo 2014, immatricolazioni oltre 50 cc di moto e scooter, è stato di 156.046 unità contro le 153.863 del 2013, anno che aveva accusato perdite pari al 20% (-11% le moto e -24% gli scooter).
I ciclomotori venduti nell'intero 2014, non considerati in questa occasione e in questi grafici, sono stati 26.727 con un calo del 15,5% in un anno. Se li si somma a scooter e moto oltre 50 cc, il dato totale del 2014 accusa una flessione dell'1,5% rispetto al 2013.


Le moto hanno trainato la crescita delle immatricolazioni con 54.532 unità, mentre gli scooter hanno sostanzialmente riconfermato i volumi dell’anno precedente con 101.514 veicoli e un +0,4%.
Questo per quanto concerne le immatricolazioni totali, ma quali sono state le Case che hanno incrementato il loro risultato? Non tutte hanno avuto modo di sorridere.

 

Non conta quante, ma quali novità

Ci sono due scooter per ogni nuova moto venduta e questo avvantaggia in classifica le Case che producono gli scooter. Meglio ancora se assieme alle moto. Come si nota nel grafico in alto, Honda si conferma anche nel 2014 leader del mercato, in Italia lo è storicamente, crescendo leggermente di più del mercato stesso e conquistando quasi un quarto delle vendite: il 23,7%. La Piaggio mantiene il secondo posto, ma lasciando sul terreno il 3,5% delle vendite rispetto al 2013: è la sola marca della top ten ad avere perso vendite nel 2014. Yamaha, al terzo posto con una crescita che vale un +13% sull'immatricolato dell'anno precedente, si è avvicinata a Piaggio avendo aggiunto nei listini sia nuovi scooter e sia nuova moto. Kymco e BMW confermano i rispettivi quarto e quinto posto del 2013, mentre nel gruppo delle prime dieci è uscita Ducati (nel 2013 al sesto posto e quest'anno all'undicesimo) e la Suzuki è risalita dal decimo all'ottavo posto.

Le prime venti Case del 2013 si sono riconfermate nel 2014 con soltanto sporadici cambiamenti di posizione. Dalla decima posizione in poi, nel 2014 hanno guadagnato terreno soltanto la SYM e la Benelli, vale a dire che il piccolo aumento delle vendite complessive del 2014 è stato appannaggio delle marche maggiori.

 

 

Il sorpasso di Monaco fra le moto

 

 

Il comparto moto è cresciuto del 3,3% nel corso del 2014. Fra le prime quindici marche sono però soltanto sei quelle che ne hanno beneficiato. BMW, che nel 2013 aveva compiuto uno storico sorpasso ai danni di Honda diventando per la prima volta la marca moto più venduta in Italia, ha rinforzato la sua posizione avvicinandosi a quota diecimila moto. Con un incremento del 12% e ottenendo il 18% della quota di mercato del segmento moto. Honda, confermata al secondo posto, ha perso l'8%, mentre Yamaha ha compiuto un balzo importante passando dal settimo posto del 2013 al terzo del 2014. Per Yamaha l'aumento in termini percentuali è stato superiore al 60%, grazie all'arrivo dell'accoppiata MT-09 e MT-07 che si è rivelata la più adatta a soddisfare le richieste di qualità, design, prestazioni e prezzo. Crescita superiore al 30% per Suzuki, che ha beneficiato dell'introduzione della V-Strom 1000, e crescita a doppia cifra anche per KTM che sta salendo in maniera progressiva da alcuni anni. Harley-Davidson cresce anch'essa, forte di una distribuzione delle vendite incredibilmente polverizzata su molti modelli e questo le dà maggiore stabilità. Ad arretrare rispetto al 2013 sono principalmente Ducati (-14% nell'anno del suo massimo storico nel mondo), Kawasaki che perde il 17% e Triumph il 9%. Aprilia scende addirittura del 23%, ma si parla ormai di un migliaio di unità soltanto. Rispetto a quanto accade nel settore scooter va osservato come le vendite siano distribuite su di un numero superiore di marche.

 

 

Scooter sotto il segno di Honda

 

 

Se Honda ha ceduto la prima piazza fra le moto, si presa con decisione quella fra gli scooter. Con un aumento del 35% - conquistato soprattutto nella seconda parte dell'anno - ha infatti superato i 29mila scooter immatricolati, cifra che vale da sola il 29% del mercato scooter. Mercato che è rimasto praticamente lo steso del 2013. Come dire che quasi uno scooter venduto ogni tre è un marchiato Honda. La serie SH, 150, 300 e 125 nell'ordine, si conferma quindi un fenomeno commerciale assoluto. Piaggio è saldamente al secondo posto ma, come abbiamo scritto più sopra, ha perso il 3,5%. Migliora del 7%, invece, Kymco che consolida la terza piazza davanti a una stabile Yamaha. Queste quattro marche assieme, Honda, Piaggio, Kymco e Yamaha, posseggono l'83% del mercato, tutti gli altri costruttori si dividono il 17% delle immatricolazioni scooter in Italia. Fra le marche “minori” sono cresciute SYM, Derbi e Quadro. Entra all'undicesimo posto la Kawasaki, con un solo modello, la sola delle quattro giapponesi finora assente nel segmento. Hanno perso terreno LML, -35%, Aprilia (che è calata del 30%) e BMW, scesa del 20%.

 

Le prime 50 Marche per immatricolazioni totali nel 2014

Questa classifica considera la somma delle immatricolazioni di moto e scooter in Italia, quindi i mezzi superiori a 50 cc. Il dato Honda aggiunge alle importazioni la produzione italiana. Il totale Piaggio comprende anche gli scooter Vespa. Solamente 18 marche superano le mille unità immatricolate.

 

Pos. Marca Unità
1 HONDA ITALIA + HONDA   36.953 
2  PIAGGIO 22.906
3 YAMAHA 20.650
4 KYMCO 16.671
5 BMW 10.821
6 KTM 5.179
7 HARLEY-DAVIDSON 4.668
8 SUZUKI 4.652
9 KAWASAKI 4.574
10 SYM 4.305
11 DUCATI 4.285
12 PEUGEOT 2.977
13 APRILIA 2.858
14 TRIUMPH 2.766
15 LML 2.065
16 MV AGUSTA 1.545
17 BETA 1.512
18 MOTO GUZZI 1.215
19 HUSQVARNA 907
20 BENELLI 500
21 KEEWAY 349
22 GAS GAS 348
23 DERBI 329
24 SHERCO 187
25 ENFIELD 158
26 TM RACING 151
27 QUADRO 141
28 MASH 135
29 HONDA/MONTESA 134
30 GILERA 113
31 MALAGUTI 111
32 FOSHAN 110
33 OSSA 92
34 MOTORBIKE 91
35 HUSABERG 90
36 FANTIC MOTOR 74
37 LINHAI 63
38 LONGJIA 63
39 AEON 62
40 GARELLI 62
41 TGB 52
42 VALENTI RACING 51
43 ALTRE ESTERE 50
44 INNOCENTI 50
45 SKYTEAM 44
46 WANGYE 43
47 SCORPA 40
48 RIEJU 37
49 ADIVA 35
50 WT MOTORS 35

 

Le prime 50 Marche moto del 2014

Pos. Marca Segmento  Unità
1 BMW Moto 9.660
2 HONDA ITALIA + HONDA  Moto 7.620
3 YAMAHA Moto 6.002
4 KTM Moto 5.179
5 HARLEY-DAVIDSON Moto 4.668
6 DUCATI Moto 4.285
7 KAWASAKI Moto 3.547
8 TRIUMPH Moto 2.766
9 SUZUKI Moto 2.375
10 MV AGUSTA Moto 1.544
11 BETA Moto 1.512
12 MOTO GUZZI Moto 1.215
13 HUSQVARNA Moto 907
14 APRILIA Moto 884
15 GAS GAS Moto 348
16 SHERCO Moto 187
17 ENFIELD Moto 158
18 TM RACING Moto 151
19 MASH Moto 135
20 HONDA/MONTESA Moto 134
21 OSSA Moto 92
22 HUSABERG Moto 90
23 MOTORBIKE Moto 90
24 KEEWAY Moto 88
25 SYM Moto 81
26 KYMCO Moto 78
27 FANTIC MOTOR Moto 74
28 ALTRE ITALIA Moto 71
29 DERBI Moto 63
30 BENELLI Moto 56
31 VALENTI RACING Moto 51
32 SKYTEAM Moto 44
33 SCORPA Moto 40
34 RIEJU Moto 36
35 BORILE Moto 33
36 HYOSUNG Moto 26
37 MOTO MORINI Moto 25
38 ZHENHUA Moto 20
39 GILERA Moto 19
40 VICTORY Moto 19
41 QINGQI Moto 15
42 INDIAN Moto 10
43 BIMOTA Moto 9
44 PAGSTA Moto 9
45 CAGIVA Moto 8
46 HEADBANGER Moto 8
47 GENERIC Moto 6
48 MALAGUTI Moto 6
49 NORTON Moto 6
50 CR&S Moto 5

 

Le prime 50 Marche scooter del 2014

Pos. Marca Segmento Anno
1 HONDA ITALIA + HONDA  Scooter 29.333 
2 PIAGGIO Scooter 22.906
3 KYMCO Scooter 16.593
4 YAMAHA Scooter 14.648
5 SYM Scooter 4.230
6 PEUGEOT Scooter 2.977
7 SUZUKI Scooter 2.277
8 LML Scooter 2.065
9 APRILIA Scooter 1.974
10 BMW Scooter 1.161
11 KAWASAKI Scooter 1.027
12 BENELLI Scooter 444
13 DERBI Scooter 266
14 KEEWAY Scooter 261
15 QUADRO Scooter 141
16 FOSHAN Scooter 110
17 MALAGUTI Scooter 105
18 GILERA Scooter 94
19 LINHAI Scooter 63
20 LONGJIA Scooter 63
21 AEON Scooter 62
22 GARELLI Scooter 61
23 TGB Scooter 52
24 INNOCENTI Scooter 50
25 WANGYE Scooter 43
26 ADIVA Scooter 35
27 WT MOTORS Scooter 35
28 KAITONG Scooter 33
29 LAMBRETTA Scooter 32
30 ECOMISSION Scooter 27
31 AXY XINGYUE Scooter 25
32 PEDA MOTOR Scooter 25
33 HUPPER Scooter 24
34 GENERIC Scooter 17
35 QIANJIANG Scooter 17
36 MEIDUO Scooter 16
37 E-MAX Scooter 15
38 DAELIM Scooter 14
39 LONCIN Scooter 13
40 ROADS Scooter 13
41 GEELY Scooter 12
42 HP POWER Scooter 9
43 JMSTAR Scooter 9
44 XINSILU Scooter 9
45 ZNEN Scooter 9
46 EMCO Scooter 8
47 VECTRIX Scooter 8
48 KINROAD Scooter 7
49 SINO Scooter 7
50 HYOSUNG Scooter 6

 

Fonte dati: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Elaborato da UNRAE per ANCMA
 

 

  • Alessandro200958
    Alessandro200958, Mogliano Veneto (TV)

    ivan r.

    Non è questione di licenziare il marketing. Questo è un ragionamento che non sta ne in cielo ne in terra. Il management di Aprilia quante risorse ha dato al marketing??? Quando possono spendere??? Io non vedo praticamente nulla, quindi più che incapaci mi sembrano senza soldi per fare quello che vorrebbero...
  • Ivan Factory
    Ivan Factory, Gattatico (RE)

    solo in Italia..

    certe situazioni si trascinano per anni e a questo modo solo qui, nel paese delle meraviglie.. case come Aprilia, ma anche Gilera, ma anche Malaguti, Cagiva cosi per citarne altri due tre..

    Ma nessuno dentro a quelle case ha o ha avuto il coraggio di licenziare in massa progettisti e soprattutto il marketing? mah..
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