Alluvione in Emilia-Romagna, FMI e motociclisti/2: le Linee Guida per Intervenire. Presto, Correttamente, efficacemente
Roma, 23 Maggio. La Federazione Motociclistica Italiana non si dà pace né tregua. Su un fronte si interfaccia con la Protezione Civile nazionale per veder attivata la sua possibilità istituzionale di intervento. Sull’altro non perde tempo, mantiene costantemente monitorata la situazione, studia e produce “istruzioni” per coordinare comunque alla massima efficacia ed efficienza l’attività dei Motociclisti volontari che si sono lanciati nell’opera di soccorso all’emergenza. Le linee guida sono nel Comunicato di queste ore, che contiene le “istruzioni”, i riferimenti e i contatti, le modalità, compreso un link della Protezione Civile per chi volesse dare una mano anche da lontano.
La Federazione Motociclistica Italiana rinnova la propria solidarietà alle famiglie delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna e la concreta vicinanza alle popolazioni colpite dal tragico fenomeno meteorologico.
Terminata l'esigenza di prestare primo soccorso, per la quale la FMI aveva comunque da subito fornito piena disponibilità al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ad intervenire, resta ora l'urgenza di ripristinare i servizi alla popolazione, operazione in cui i motociclisti possono essere ancora più utili e tempestivi essendo in grado di arrivare in breve tempo in località isolate o difficili da raggiungere.
La FMI promuove pertanto qualunque intervento di moto club o persone che intendano prestare la propria opera (non necessariamente tramite l’utilizzo di moto) in aiuto delle zone colpite dall’alluvione.
Perché le azioni siano efficaci è necessario però che siano coordinate e concordate con le istituzioni locali o con le associazioni che conoscono le esigenze della popolazione, ne raccolgono le istanze e organizzano l'intervento dei volontari.
Di seguito i riferimenti utili delle realtà con cui mettersi in contatto per fornire il proprio contributo:
EMILIA ROMAGNA (INTERO TERRITORIO)
www.volontarisos.it/user/registrati.php
FAENZA:
• SOS Faenza - Contatti: +39 335 7799319, +39 392 623 8168
• Coordinamento Emergency Faenza
mail: [email protected]
Tel +393346887404 – Alberto (Coordinatore)
Chiunque può recarsi direttamente al punto di ritrovo davanti al Duomo dalle 7:30 alle 16:30. Verranno poi organizzati gruppi che lavoreranno fino a sera
FORLI’
Per chi volesse rendersi utile e dare la propria disponibilità:
Volontari SOS email: [email protected], tel. 0543 712301, - registrazione nel portale
RAVENNA
Protezione Civile
[email protected] o al numero 0544-482088 indicando Cognome, Nome, Luogo e data di nascita, n. cellulare, orari di disponibilità.Tutti coloro che si vogliono rendere disponibili possono comunicarlo all'indirizzo mail
Chi lo desiderasse potrà effettuare donazioni in favore della popolazione attraverso le indicazioni consultabili tramite il seguente link:
Inoltre la FMI rimane in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e continuerà a monitorare la situazione per intervenire tempestivamente in caso di richiesta.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: "Come FMI abbiamo dato la disponibilità alla Protezione Civile Nazionale per l’attivazione della nostra Struttura di Volontariato. Contestualmente voglio estendere il ringraziamento mio personale e di tutta la FMI a quei Moto Club che, tramite contatti diretti con gli enti locali, stanno profondendo un grande impegno mettendosi a disposizione delle popolazioni colpite dall’alluvione. I nostri motociclisti sono sempre pronti ad aiutare chi è in difficoltà e, grazie alla natura dei nostri mezzi, possono farlo in maniera rapida ed efficiente, soprattutto in situazioni molto complicate”.
Voglio ancora ringraziare veramente gli enduristi, che FMI o meno, si sono lanciati nell'impresa di portare aiuti ai paesini di montagna che sono isolati e irraggiungibili, portando ogni genere di aiuti di prima necessità, data l'impossibilità di essere raggiunti dalla protezione civile.
A rischio totale della vita, perché passano in zone dove il terreno può ancora franare, e rimanerci sotto a una frana è un attimo.
Gente con le palle e un cuore così, grazie veramente.