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Anche in Belgio è guerra alle moto rumorose

- Nelle Ardenne è in atto sui motociclisti un incremento dei controlli della Polizia per reprimere i comportamenti pericolosi e l'uso scarichi non omologati
Anche in Belgio è guerra alle moto rumorose

Il tema del rumore delle motociclette e dei comportamenti più o meno corretti dei motociclisti sta diventando centrale in tutta Europa. Dopo i provvedimenti "demolitivi"contro i motociclisti che usano moto manomesse o illegali e dopo la richiesta di vietare i raduni e i giri in moto di gruppo che hanno riempito le cronache inglesi di queste ultime settimane, altri provvedimenti draconiani si sono aggiunti ai limiti di velocità speciali per le moto uniti ai controlli fonometrici e alla battaglia contro le moto rumorose che Germania, Austria e Svizzera starebbero mettendo in atto. In Germania, tra l'altro, vengono messe al bando moto regolarmente omologate ma che non soddisfano i nuovi limiti fonometrici e, con la condivisibile motivazione della prevenzione e della sicurezza stradale, anche sulle nostre strade - specialmente in Trentino – i controlli che mirano a colpire i motociclisti fuorilegge o scalmanati sono stati notevolmente intensificati.

L'ultimo tassello, ma soltanto in ordine di tempo, arriva adesso dalle Ardenne, in Belgio da dove ci giunge notizia che la Polizia di Stavelot-Malmedy (nelle vicinanze dello storico circuito di Spa-Franchorchamps) ha intrapreso un'imponente campagna di controlli per sanzionare i motociclisti che circolano con scarichi non omologati, a seguito delle numerose e insistenti lamentele dei residenti della zona circa l'eccessiva rumorosità delle motociclette in transito e delle velocità ritenute troppo elevate. Secondo quanto riferiscono media olandesi, alcune strade sono già state chiuse al traffico motociclistico e i controlli proseguono serrati con sanzioni che vanno dalla semplice multa al sequestro del veicolo dopo una misurazione sul posto del livello di rumorosità reale e il controllo dell'effettiva presenza di uno scarico omologato.

 

  • dascaltr
    dascaltr, Milano (MI)

    bè, i controlli del Belgio sinceramente, essendo su scarichi NON omologati sono SACROSANTI! Ritengo invece vessatoria la normativa austriaca, che blocca moto perfettamente legali e omologate, così come riterrei, se fossero effettive, le norme svizzere e tedesche se fossero attuate così come paventate, ma tranquilli, vivo in Germania e posso dire, in Germania non passerà, per la Svizzera invece faccio parte di chi vota per quelle norme (tutti gli svizzeri col sistema dei referendum), non passerà nemmeno lì.
  • kodiak59
    kodiak59, Bergamo (BG)

    E dopo il Belgio ne verranno altre! ed è sacrosanto che sia così! la "guerra" ai fracassoni, maleducati e incivili è una guerra contro gli incivili.
    E la si smetta di mettere in mezzo questioni "di lana caprina" tirando in ballo complottismi contro i motociclisti "vessati" o addirittura la romantica "poesia" che andrebbe persa con gli scarichi a norma, quasi a giustificare da chi ama far casino con la moto ...ma dove??? Lo scarico aperto e non a norma ROMPE I COGLIONI punto e basta! e va combattuto perchè chi lo monta e costringe tutti quanti a "godersi" il suo fracasso che piaccia o no E' UN PERFETTO INCIVILE senza se e senza ma.
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