Anche la Svizzera dice no alle moto rumorose
119 voti contro 65. Così si è espresso il Consiglio Nazionale Svizzero sulla proposta della Commissione Ambiente per abbattere ulteriormente i limiti dei decibel prodotti dai motori termici. Dalla Svizzera hanno subito tenuto a precisare che il provvedimento approvato entro questo mese non riguarderà solo le moto, ma qualsiasi motore troppo rumoroso. Ma è chiaro che le nuove limitazioni hanno rappresentato, soprattutto per le associazioni ed i motoclub locali, una ennesima mazzata, dopo che da anni gli amanti delle due ruote si sono visti sottoposti a norme sempre più stringenti e severe. Tanto che anche molti operatori commerciali dei territori interessati dal provvedimento sono sul piede di guerra, temendo che l’iniziativa possa compromettere i flussi turistici in quei luoghi della Svizzera generalmente molto frequentati proprio dagli amanti delle due ruote.
Inizialmente la proposta della Commissione Ambiente riguardava esclusivamente le moto, poi l’intervento del consigliere nazionale Walter Wobmann (SVP), che è anche il presidente centrale della Federazione dei motociclisti in Svizzera, ha chiesto e ottenuto una modifica al testo, lanciando un appello a tutti i motociclisti della Svizzera: “Dobbiamo tutti difenderci. In tutte le linee di partito, tutti coloro che hanno a cuore l'hobby motociclistico devono stare insieme. In ogni caso, combatterò con tutte le mie forze. Se tutti stanno insieme, possiamo vincere. Il prossimo il tempo sarà decisivo! Si perde davvero solo se non si combatte". Parole a cui, appunto, ha fatto seguito una modifica del testo, con il divieto che è stato esteso a tutti i veicoli rumorosi che superano il limite dei 95 decibel. La norma, comunque, passerà ora all’esame del Consiglio degli Stati, che la prenderà in esame entro la fine della prossima estate
La Multistrada 950 esce dalla fabbrica con un rumore massimo di 98 dB. È scritto sul libretto. Quindi restiamo in Italia 😀