Prima il venticinquenne statunitense Jason Anguilar, poi il sedicenne ceco Jakub Guretzky e, adesso, il tailandese Thannaphet Kusuwan di soli diciassette anni: non si arresta la scia di sangue nel motorsport. Tre morti in pochissimi giorni è il triste bilancio di una settimana terribile per la velocità in moto, con tre ragazzi che hanno visto interrotta la loro vita, e i loro sogni, proprio mentre si stavano allenando in vista della ripresa dei rispettivi campionati.

L’ultima tragedia in ordine di tempo s’è consumata in Thailandia, sul circuito di Buriram, con la giovanissima promessa tailandese Thannaphet Kusuwan che ha avuto un incidente in allenamento. Il pilotino si stava preparando per l’ Honda Thai Talent Cup con la sua NSF 250 quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della moto. La caduta è stata disastrosa e ha provocato al ragazzo traumi davanti ai quali il personale sanitario che l’ha subito soccorso ha potuto solo arrendersi.