Apre Triumph Milano, il concessionario contemporaneo
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Come sono fatti i concessionari di moto, nel 2019? Per scoprirlo, citofonare Carucci. Vincenzo (detto Enzo) e Giuseppe, per la precisione, alias South Garage, alias, dallo scorso giovedì, Triumph Milano. Eh già perché in un mondo in cui i negozi del centro chiudono i battenti, le band si sciolgono e lo shopping on-line sta tracciando la linea di un nuovo modo di concepire i costumi, quando è necessario comprare un’auto o una moto, il caro vecchio concessionario resta ancora il luogo in cui inevitabilmente recarsi, anche solo per guardare, provare, riflettere, farsi convincere. Certo, esistono siti (tipo moto.it) che permettono di verificare quali siano le migliori offerte sul mercato, chi venda a un prezzo migliore, come muoversi con più accortezza, ma davvero nessuno è disposto ancora a comprare a scatola chiusa, direttamente on-line, e, soprattutto, da chi non sia in grado di fornire un servizio after market realmente soddisfacente.
Perché è il contorno, oramai, a fare sempre più la differenza: assistenza post vendita, officina, ma anche accessori, abbigliamento. E qui si torna al punto di partenza: com’è fatto un concessionario di moto, nel 2019? È propio come la nuova sede di Triumph Milano, appunto. “Svelata” con un evento in grande stile la scorsa settimana, è il nuovo flagship store della Casa inglese in Italia e, addirittura, il concessionario Triumph più grande d’Europa. Cosa c’è al suo interno? Tanto per cominciare un sacco di spazio: oltre 3.000 metri quadri dedicati all’esposizione di tutti i modelli del brand di Hinckley. Tutto intorno, i mille mila accessori disponibili nel catalogo Triumph e una vasta scelta di capi d’abbigliamento recanti lo stesso marchio.
Sotto allo show-room, l’officina: uno spazio grande quanto il piano di sopra dedicato alla cura delle moto - che detta così sembra un SPA per moto, ma che, diciamo, in questo caso è piuttosto una lussuosissima clinica privata. Ma non è tutto. Far parte del mondo Triumph significa essere sempre più partecipi di un vero e proprio stile di vita. C’è la moto ok, una moto, quella moto, ma c’è anche tutto ciò che le ruota attorno. E così, se tra gli ambienti dello show-room trovano posto i capi ufficiali della linea Triumph Motorcycles, attraverso lo stesso concessionario è possibile accedere al South Garage Cafè & Bistrot, che si avvale della consulenza del critico enogastronomico Paolo Vizzari, e allo store che farà la gioia degli amanti dei più ricercati fra i capi casual legati a un certo immaginario. Dal denim prodotto in Giappone, alle immancabili Red-Wing, passando per i caschi DMD, Triumph Milano mostra di saper includere sapientemente al suo interno anche chi, i motociclisti, li veste nel tempo libero, rendendo le porte della sua sede di Via Eugenio Brizi 4, un punto di passaggio sempre più frequentato da quanti fanno, della moto, l’epicentro delle proprie passioni.
L'ultima generazione poi della famiglia scramble è fantastica, se potessi avere una seconda moto per soddisfare il piacere estetico e di passeggio, sarebeb certamente la mia.
Se vuoi una naked sportiva sai che al Speed è un riferimento e le Tiger 800 (tra poco 900) per chi vuol far turismo "divertente" non hanno paura di nessuno.
Insomma un gran bel marchio