Ancora un autovelox distrutto: questa volta dalle parti di Asti
L’installazione risale all’ultimo agosto 2023 ed ha avuto come oggetto due sistemi di rilevazione di velocità posizionati lungo la statale 231, ovvero la tangenziale di Asti. Insomma, pochi mesi di servizio nei quali qualcuno deve essersi sentito particolarmente frustrato e irritato da questo nuovo oggetto tecnologico, tanto che ha pensato bene di eliminarlo alla radice.
Il fatto si è consumato durante la notte della previgilia di Natale e, quasi come fosse un regalo per la comunità, qualcuno ha pensato bene di abbatterli a suon di flessibile.
Un giochetto facile facile grazie anche alla prossimità di un campo agricolo che probabilmente ha consentito a tali ignoti di avvicinarsi indisturbati e, nell’oscurità, estrarre un flessibile per tagliare la base del palo che sosteneva telecamere e relativi sensori, oltre ad un pannello solare che alimentava il sistema.
Non sappiamo se finito il lavoro questi impuniti sono risaliti sulla slitta trainata dalle renne e sono volati via, ma certo rimane il danno ingente e la volontà da parte delle forze dell’ordine di indagare grazie anche a qualche immagine del fattaccio raccolta dalle telecamere di sicurezza.
Ironia a parte, naturalmente condanniamo il fatto, come tutte le azioni vandaliche che ledono il patrimonio pubblico che, ricordiamo, deve o dovrebbe essere a servizio e a vantaggio della comunità. Eppure, dovrebbe essere chiaro che in alcuni casi la sensazione da parte di molti cittadini di essere vittima di un sistema orientato a raccogliere denaro e non a salvaguardare la sicurezza di automobilisti e motociclisti, può davvero incoraggiare atti come questi.
Immagine: lanuovaprovincia.it
E chiudi di qua, e fai di la, Velox qui , burocrazia che inchioda il paese qualsiasi cosa tu debba fare...
Costi oltre al buon senso in ogni ambito e paghe da fame.
Si, la gente inizia a stufarsi.
E queste non sono altro che piccoli segnali.
La situazione se non cambia porterà a ben altro.
Anche al popolo italico, ormai assuefatto anche a farsi prendere a randellate in casa propria.
Ma tira la corda e ritira, prima o poi anche qui si spezzerà. E quando accadrà, da bravi italiani, faremo un macello....