Autovelox, hanno beccato il presunto Fleximan. E ora cosa succede?
Fleximan, il distruttore di autovelox, quel personaggio che - per alcuni mesi - è stato protagonista della cronaca, sembrerebbe essere stato becato. Per trovarlo, qualora sia stato effettivamente lui, ci sono voluti mesi e per farlo è stata messa in piedi una vera e propria task force.
Chi è quindi fleximan? I Carabinieri di Adria e del Nucleo operativo radiomobile di Rovigo hanno denunciato un uomo di 42 anni, un "soggetto noto" residente in Polesine ma nato a Padova. Durante la perquisizione della sua casa sono stati sequestrati elementi utili all'indagine, che saranno sottoposti a perizia. L'uomo è indagato per danneggiamento aggravato a beni esposti per necessità o consuetudine alla pubblica fede, e per interruzione di pubblico servizio.
I cinque episodi di danneggiamento in cui l'uomo sarebbe stato coinvolto sono avvenuti nei Comuni polesani di Bosaro (due volte, a maggio e luglio dello scorso anno), Corbola e Taglio di Po (entrambi alla vigilia di Natale) e Rosolina (il 3 gennaio scorso). I Carabinieri hanno condotto accertamenti sui luoghi, analizzato le riprese delle telecamere di videosorveglianza, effettuato verifiche tecniche e controllato tabulati e celle telefoniche, raccogliendo denunce e segnalazioni. La Procura di Rovigo ha avviato un accertamento tecnico con le garanzie della difesa sul materiale sequestrato.
Sarebbe quindi altamente improbabile che l'indagato sia responsabile di tutti gli abbattimenti attribuiti a "Fleximan" nell'ultimo anno, si parla come minimo di più di 20 episodi in tutta Italia. Diventa quasi certa l'ipotesi di una vera e propria squadra di Fleximan.
La modalità dei vandalismi è sempre la stessa: il palo che sorregge l'autovelox viene segato alla base con una frullino elettrico (da qui il nome fleximan) e lasciato cadere a terra. In alcuni episodi, l'autore ha lasciato anche una firma su un foglio di rivendicazione. Questi atti, con il passare delle settimane, hanno suscitato nervosismo tra gli amministratori locali, ma anche sostegno di moltissimi, soprattutto sui social.
Vi terremo aggiornati sulla vicenda.
Fonte: ANSA
Immagine: Fanpage
Che poi di solito questi sistemi sono messi su strade decisamente pericolose e con limiti di velocità tutto sommato coerenti con la tipologia di strada.
Perciò spero che questo deficiente la paghi cara adesso e sia un monito per gli altri fleximan o per chi li sostiene!!