Avvistata la Himalayan 650. Di che cosa si tratta?
Recentemente al Goodwood Festival of Speed si è vista una special su base Royal Enfield Interceptor con motore big bore da 850 cc e più di qualcuno ha azzardato potesse rappresentare qualcosa di più che una show bike. In realtà di legami veri con la Casa e soprattutto con i suoi piani futuri non ce n'erano molti come abbiamo evidenziato nel nostro articolo al riguardo. Tuttavia quella di una enduro indiana sull'apprezzato motore bicilindrico è un'ipotesi che circola ormai da parecchio tempo e viene ora corroborata dalle foto di un prototipo cammuffato. Secondo i media indiani si tratterebbe della Himalayan 650.
Avviate ormai le vendite della nuova Himalayan 450 e archiviato anche il lancio della nuova Guerilla 450 provata pochi giorni fa dal nostro Antonio Privitera, ecco che Royal Enfield riesce a catturare nuovamente l'attenzione. Le foto pubblicate da Motorbeam e Rushlane mostrano chiaramente una endurona con elementi in comune proprio con lo stile e la piattaforma della nuova Himalayan tanto che i colleghi indiani si sbilanciano chiamandola proprio Himalayan 650. Si nota proprio la presenza del noto motore bicilindrico della serie "Twin" ovvero il motore che già muove Interceptor, Continental GT, Super Meteor, Shotgun e che a breve dovremmo trovare anche sulla Bullet 650. Ci aspettiamo che qui possa raggiungere i 50 CV e i 60 Nm e che soprattutto abbia il cambio a sei marce anche se la differenza con il nuovo motore monocilindrico Sherpa non sarebbe poi così rilevante: forse c'è dell'altro che non sappiamo? In ogni caso per la prima volta non lo vediamo su una moto "da passeggio" ma su una enduro con anteriore da 19 pollici. Anche in questo caso sono aperte varie possibilità: sarà effettivamente da 19 anche sull'eventuale moto di serie e niente 21? Sempre sull'avantreno si notano una forcella a steli rovesciati con tanto di regolazioni e un doppio freno a disco.
Si nota sicuramente anche lo scarico alto simile nella forma a quello della Himalayan 450 come simili sono le sovastrutture compreso il portapacchi posteriore e le luci posteriori integrate negli indicatori di direzione. Anche la sella sdoppiata è molto simile a quella della 450 così come la strumentazione circolare digitale. Ciò che cambia è però la parte anteriore con una semicarenatura ampia che ricorda le endurone degli anni Ottanta e che la dovrebbero rendere più comfortevole in viaggio. La sospensione posteriore è monoammortizzatore e questo la rende la prima Royal Enfield 650 ad averla.
Naturalmente non c'è alcuna ufficialità su queste immagini né sul lancio di una Himalayan 650, ma queste immagini non lasciano molto spazio a dubbi. A meno che non si tratti di un accurato lavoro di un customizer indiano, si tratta proprio di un prototipo e siamo anche piuttosto convinti che una moto come questa potrebbe interessare molto anche qui da noi. Non ci resta che aspettare.
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nicky54, Vasto (CH)Indubbiamente ha tante qualita' ma trovo l'estetica un po' "incasinata".
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Rocket18, Roma (RM)Ho parecchi dubbi al riguardo: il 650 non doveva salire di cilindrata a causa delle norme antinquinamento? Perché montare un motore raffreddato ad aria (nel 2024 sarebbe un caso più unico che raro nella categoria) sulla Himalayan quando hanno appena presentato un mono raffreddato a liquido con appena 8 cv in meno? Infine, la Hima è una enduro leggera e spartana, montando un bicilindrico perderebbe la sua peculiarità