Se avete ancora spazio in garage - o volete arricchire la vostra collezione di chitarre -, venerdì 17 gennaio si terrà a Wellington (US) presso la United States Equestrian Team (USET),, il galà di beneficenza "Take Me To Tokyo", allo scopo di raccogliere fondi per sostenere le squadre d'equitazione statunitensi in partenza per i Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020. Durante l'asta saranno messi in vendita due oggetti molto particolari, che potrebbero fare veramente la felicità di chi apprezza il mito del rock americano: una Harley-Davidson donata e firmata da Bruce Springsteen, e una chitarra Fender, sempre donata e autografata dal Boss.

Non è certo la prima volta che personaggi famosi mettono in vendita proprie memorabilia per sostenere una buona causa, ma se nell'ultimo caso che ci viene in mente (relativo al disastro ambientale in Australia) i piloti australiani Casey Stoner e Jack Miller avevano donato e messo all'asta una tuta e un casco, in questa circostanza faremmo fatica a capire a quale titolo Bruce Springsteen metta a disposizione una chitarra e una Harley-Davidson, se non sapessimo che la figlia del rocker settantenne e di Patti Scialfa, Jessica Springsteen, è una campionessa di equitazione che gareggia con successo ai massimi livelli internazionali, e ha più volte rappresentato gli Stati Uniti in diverse Coppe delle Nazioni. Attualmente Jessica è in predicato di partecipare ai giochi di Tokio 2020, anche se non si conosce ancora la specialità che la vedrà in gara.

Ma gareggiare è costoso, e Bruce Springsteen, come ogni buon papà entusiasta dei risultati sportivi incoraggianti della propria prole, mette a disposizione quello che ha per aiutare l'intero team a sostenere le spese di partecipazione. Nel caso specifico, una - non meglio identificata nel modello e nell'anno di produzione - chitarra Fender autografata, e una - anche questa non meglio specificata - motocicletta Harley-Davidson sempre da lui firmata..

A HorseandHound.co.uk, Springsteen ha dichiarato "Patti e io siamo coinvolti nel mondo dell'equitazione da più di 20 anni, da quando Jess ne aveva cinque. Le nostre vite sono state profondamente arricchite dal nostro coinvolgimento nell'equitazione. Ho avuto modo di vedere crescere mia figlia fino a diventare una giovane donna di carattere ed eccellenza. Devo guardare il meglio del mondo competere anno dopo anno, e so cosa ci vuole".

Andando alla pagina dell'evento sul sito della USET, troviamo tutti i particolari e sopratutto ci sembra leggere tra le righe che gli oggetti messi all'asta non sono probabilmente pezzi storicamente appartenuti a Bruce ma forse comprati apposta per donarli e metterli all'asta. Del resto nessuno di noi ha mai pensato di poter acquistare la Softail o la Telecaster/Esquire del 1954 usate personalmente dal Boss ma nulla vieta di illudersi e di continuare ad accarezzare il sogno americano di moto e rock'n'roll.

Foto: Variety.com