BSA in Italia ora fa sul serio: arriva la Gold Star Shadow Black con offerta lancio
Il 2023 ha segnato il ritorno dello storico marchio BSA Motorcycles anche sul nostro mercato con il debutto del primo (e per ora unico) modello del rilancio: la Gold Star 650. In questo suo primo anno la cautela e i piccoli passi hanno prevalso sui grandi proclami secondo un approccio forse divenuto inusuale ma che in realtà ci troviamo ad apprezzare e condividere. La distribuzione delle moto BSA in Europa avviene tramite la struttura di Peugeot Motocycles e sta progressivamente coprendo il territorio del Vecchio Continente con nuovi punti vendita. Questo rappresenta innanzitutto un'opportunità di business per i concessionari: nel nostro Paese attualmente sono già sette quelli pienamente operativi e si punta ad averne almeno una ventina entro la fine dell'anno.
Tra storia e futuro... "classico"
Nel secondo dopo Guerra, la Birmingham Small Arms Company conobbe un vero e proprio boom. Fondata nel 1910, nel 1949 arrivò a produrre addirittura 500.000 moto. Sulle strade di quegli anni una moto su quattro è una BSA! Dai Sessanta inizia però il declino dell'industria inglese fino alla crisi del 1973 e alla chiusura definitiva del 1975. Da allora per tanto tempo BSA rimane solo un fulgido ricordo per molti appassionati.
Questo fino al 2019 quando il marchio viene acquisito dal gruppo Mahindra che ha l'idea di rilanciarlo e tre anni più tardi arriva la Gold Star 650, una classica roadster di scuola inglese con motore monocilindrico DOHC a corsa lunga con 45 CV e 55 Nm a 4.000 giri (ma a 2.000 ha già il grosso della coppia) che il nostro Antonio ha avuto modo di provare in anteprima al lancio internazionale. Dal 2023 la Gold Star è disponibile nel nostro Paese proprio grazie all'accordo con Peugeot Motocycles, ma come anticipavo, il rilancio è stato ancora piuttosto cauto.
Oggi vediamo un cambio di passo con persone dedicate e qualificate e una strategia. Tra le prime segnaliamo l'arrivo di Emmanuel Charveron in qualità di direttore operativo di BSA. Benché giovane Monsieur Charveron ha già alle spalle una grande esperienza in aziende come Sonauto, Ducati France, Mercedes-Benz France, Aprilia, Moto Guzzi e Audi, conosce bene le dinamiche del mercato europeo ma anche quello dei produttori indiani. Lo abbiamo incontrato presso il dealer Evolution Bike di Vittuone, alle porte di Milano, uno dei primi a credere nel progetto di rilancio di BSA ed un esempio di store BSA. Emmanuel ci ha spiegato che non servono grandi spazi, è la fortuna di avere una gamma ancora così concentrata, e ci ha mostrato un allestimento tipo con lo show room e il corner dedicato all'abbigliamento e accessori. "Il nostro obiettivo è di avere più di 150 punti vendita in Europa entro la fine del 2024 (20 in Italia, ndr). La 650 Gold Star è già un successo e rende un doveroso omaggio ai modelli che hanno segnato la storia di questa Casa britannica. L'unicità e la facilità d'uso della BSA 650 Gold Star faranno la gioia degli appassionati di moto" - ci ha spiegato il direttore operativo. "BSA è un marchio con un'eredità formidabile che sono orgoglioso di sostenere nel suo sviluppo in Europa. Permetteremo ai motociclisti di tutte le generazioni di riscoprire lo spirito di questo marchio leggendario. Con il sostegno dei numerosi concessionari che si sono impegnati da subito a favore di BSA, riporteremo in vita questo marchio iconico".
La Shadow Black è arrivata ed è scontata
Come sappiamo però non conta solo la distribuzione e ci vuole per prima cosa il prodotto. La Gold Star 650 è una moto che ha affascinato molti sin dalla sua prima apparizione per lo stile curato senza tempo e per un posizionamento che la rende in qualche modo unica per cilindrata e prestazioni. Attualmente non ci sono altri modelli dalle linee classiche ad avere un monocilindrico di questa cubatura, un'unità fornita peraltro da Rotax. La moto viene realizzata negli stabilimenti di Pithampur in India e viene proposta in sei varianti cromatiche. Tra queste l'ultima arrivata è la Shadow Black, già disponibile presso la rete, che si distingue per essere totalmente nera con un mix di finiture opaca, lucida e satinata. Non si tratta soltanto di una scelta stilistica ma anche di una mossa di marketing già nota che consente un prezzo di maggior richiamo. Viene infatti proposta in offerta lancio a 6.599 euro con un risparmio notevole sugli altri modelli in gamma anche perché la dotazione rimane assolutamente la medesima, prese USB e USB-C al manubrio comprese. Intuiamo perciò che il listino possa essere in futuro aggiornato con meno differenza tra le varie colorazioni.
Una gamma destinata ad ampliarsi
Oltre alla rete di vendita, anche il catalogo di BSA è destinato ad ampliarsi e in tempi brevi. La Gold Star 650 dovrebbe essere presto affiancata da una variante supponiamo in stile scrambler che potremmo vedere forse già a novembre al Salone di Birmingham, storica roccaforte del marchio. In tempi non troppo lontani, però, la gamma dovrebbe ampliarsi anche in altre cilindrate ed è attesa un'altra piattaforma, sempre monocilindrica, ma con una cubatura di circa 350 cc. Staremo a vedere. Nel frattempo non possiamo che augurare alla Gold Star di trovarsi sotto la sua buona stella.
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Capobutozzi1, Roma (RM)Bella ma non vedo motivo per comprare lei e non una interceptor
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driassa, Savona (SV)Ma questa è praticamente una Royal Enfield...boh.