Una BSA 650 Scrambler in arrivo?
Conoscete il Motorcycle Live che si tiene annualmente al NEC di Birmingham? Per chi non ne fosse a conoscenza, è un salone della moto dove sopratutto i costruttori e l'ambiente motociclistico inglese svelano accordi e novità per l'anno successivo. Come BSA, nata a Birmingham nel 1903, e che al proprio stand al NEC ha portato una 650 Scrambler basata sulla Gold Star da poco in distribuzione.
Per fare ordine, BSA appartiene da qualche anno a Classic Legends Limited, l'emanazione di Mahindra alla quale fanno capo anche Peugeot Motocycles, Jawa (con una licenza di sfruttamento del marchio per alcuni mercati asiatici) e Jezdi, tutti marchi molto amati in India ma che, nel caso di BSA hanno un respiro globale grazie alla loro storia e alla storia di alcuni modelli memorabili.
La prima moto del nuovo corso di BSA è la Gold Star, che si appresta ad essere venduta anche attraverso un accordo di distribuzione europeo con Peugeot. La Gold Star 650 è un modello costruito in India, ma con il fattivo contributo di alcune aziende inglesi come gli specialisti di Ricardo engineering o i designer di Redline Studios e nel Regno Unito, ed è posta in vendita in UK all'equivalente di 7.850 euro.
il motore della Gold Star è un monocilindrico di 652 cc a quattro tempi, DOHC 4 valvole, doppia candela e raffreddato a liquido dalla potenza di 45 cavalli a 6000 giri e una coppia di 55 Nm a 4000 giri, mentre il cambio è a 5 rapporti e la frizione assistita e antisaltellamento.
La ciclistica è classica e vede una forcella da 41mm accoppiata a una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico su 5 livelli, l'impianto frenante è costituito da un singolo disco anteriore flottante da 320 mm con pinza Brembo e, al posteriore, un singolo disco da 225 mm, sempre con pinza Brembo. L'ABS, fornito da Continental, è a due canali, mentre la dotazione prevede l'immobilizer e una presa USB al manubrio.
Su questa base, sembra che BSA abbia intenzione di portare sul mercato una versione Scrambler che, dalla foto riportata da Rushlane, sembra essere diversa dalla roadster classica nelle sospensioni (in questo caso a lunga escursione) e nella dotazione più minimale e aggressiva, a partire dal singolo strumento posto sopra il faro anteriore, parafanghi alti, lo scarico a doppia uscita tagliato a fetta di salame, gomme tassellate e look molto più fuoristradistico.
Per la Scrambler 650 non è stata comunicata una data per l'arrivo sul mercato ed è possibile che la moto sia stata portata a Moto Live 2022 sopratutto per sondare la risposta del pubblico.
Fonte e foto: Rushlane
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Marc.56, Soleto (LE)Il problema di questa è di altre moto è la catena di distribuzione e assistenza