La tensione sui prezzi dei carburanti continua a crescere, come il costo della benzina senza freni che supera ormai i 2 euro al litro in diverse regioni del nostro Paese. Inizialmente, la soglia psicologica dei 2 euro era stata superata solo nelle stazioni self-service sulla rete autostradale e nel servito, ma ora il prezzo medio del carburante si è alzato ulteriormente anche nelle stazioni ordinarie.

Un esempio lampante arriva dalla provincia di Bolzano, dove il prezzo medio della benzina è arrivato a 2,006 euro al litro. Situazioni simili si stanno verificando in altre regioni, come la Liguria con 1,996 euro al litro per la benzina verde nella modalità self-service e la Basilicata a 1,995 euro.

Il ministro Salvini ha promesso che una volta superati i 2 euro al litro il Governo sarebbe intervenuto con il taglio delle accise, ma in realtà le notizie di pochi giorni fà dimostrano il contrario. 

Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, ha lanciato l'allarme sull'incessante aumento dei prezzi dei carburanti e ha sollecitato il governo ad adottare misure immediate. Truzzi ha proposto il taglio delle accise come soluzione per contenere l'escalation dei costi del carburante e stabilizzare i prezzi al dettaglio. Tuttavia, al momento, un taglio strutturale delle accise sembra escluso dalle priorità dell'esecutivo, che sembra stia affrontando sfide economiche rilevanti.

Allora arriva la "Social Card"?

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l'intenzione di presentare al prossimo consiglio dei ministri un'iniziativa volta a sostenere i meno abbienti e gli autotrasportatori. Ulteriori misure potrebbero essere discusse nella manovra finanziaria.

Tra le opzioni in esame, c'è appunto la possibilità di introdurre una nuova social card, simile all'iniziativa "Dedicata a te" per la spesa alimentare. Questa misura mirerebbe ad aiutare automaticamente le famiglie più bisognose senza richiedere domande o procedure complesse.

Il Dialogo tra Urso e Rustichelli

Attualmente, è in corso un confronto per definire i dettagli dell'intervento, compresa la platea dei beneficiari e le risorse necessarie per finanziarlo.

Il ministro Urso sta avendo colloqui con il presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli, per esaminare la concorrenza e la trasparenza nel settore dei carburanti, incluso il margine di guadagno delle raffinerie, i prezzi autostradali e le royalties pagate dalle compagnie petrolifere per l'estrazione del petrolio in Italia. Queste analisi potrebbero portare a ulteriori iniziative per affrontare l'attuale crisi dei prezzi dei carburanti.

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