Grande appassionato di moto, con un passato di regolarista come tanti bergamaschi, Riccardo Cesarini si occupa di racing da molti anni e conosce a fondo SBK e MotoGP. Senza l’impegno nelle competizioni, sostiene, Brembo non potrebbe occupare la sua posizione di leader nel mondo. La tecnologia e le corse ai massimi livelli, auto e moto, sono strettamente collegate e le corse fanno parte del DNA del gruppo.

Tante sono state le fasi salienti di questi quattro decenni, sia per le auto sia per le moto. E tanti anche i trasferimenti della tecnologia applicata in pista alla produzione destinata alla strada. Certo, i tempi non sono tutti uguali, in qualche caso passano anni per trovare sulle moto di serie le tecnologie sperimentate in gara; ma talvolta, come nel motocross e nella SBK, i tempi coincidono addirittura.

Il pilota che ha dato il più valido contributo all’evoluzione? Molti lo hanno fatto, ma Valentino Rossi occupa un ruolo particolare: nella sua carriera, così lunga e sempre al vertice, ha sempre e solo frenato con Brembo. Dopo l’amaro finale del mondiale MotoGP 2015, che Brembo ha dominato comunque come fa da molti anni, Cesarini si augura che si recuperi la sportività e quello spirito cavalleresco che è tipico del nostro mondo.