EICMA 2021, le novità: CFMoto 800MT Sport e 800MT Touring
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C'è molto attesa attorno alla CFMoto 800MT, la Adventure costruita in Cina e che monta un motore strettamente derivato dal noto KTM LC8c della serie KTM 790.
Proposta in due allestimenti, 800MT Sport con ruote a razze in lega d'alluminio, e 800MT Touring, con ruote a raggi e tris di borse in alluminio, la due cilindri di CFMoto ha già fatto conoscere le sue caratteristiche principali e i prezzi di vendita in Cina e Australia.
Il sito dell'importatore italiano è il primo in Europa a elencarle nella lista dei modelli disponibili, con però l'avvertenza “Coming soon”. Un debutto virtaule che ha preceduto la presentazione ufficiale per il mercato europeo a EICMA nello stand CFMoto.
Vista l'importanza del segmento adventure in Italia è una giusta operazione, quello che ora attendono gli appassionati è di conoscere i tempi di arrivo in vendita e i prezzi.
Da parte nostra possiamo dirvi che in Australia costano 12.990 dollari australiani la Sport e 13.990 la Touring, ovvero il corrispettivo di 8.280 e 9.030 euro al cambio attuale.
Se può essere di aiuto, la nuova 700CL-X, che da noi è in vendita a 6.490 euro, in Australia ne costa 6.120. Naturalmente non affrettatevi con la calcolatrice perché a determinare i prezzi entrano in gioco anche altre logiche commerciali, tuttavia la 800MT potrebbe arrivare con una quotazione molto interessante anche da noi.
Dimenticavamo, in Australia danno l'arrivo in vendita delle due 800 nella prossima estate – stagione fredda in quell'emisfero – in Europa potrebbero perciò arrivare forse prima: lo scopriremo probabilmente già durante EICMA, quando vedremo le moto.
Il sito web internazionale di CFMoto passa poi alcuni dati tecnici. Il motore di 799 cc, che ha identiche misure caratteristiche della versione KTM, è appunto costruito in Cina da CFMoto e si distingue per i diversi carterini laterali. La potenza è dichiarata in 91 cv a 9.250 giri (contro i 95 della 790 Adventure austriaca) e la coppia in 75 Nm a 8.000 (invece di 88 Nm).
Inediti sono poi telaio e forcellone, compreso il serbatoio (da 19 litri) di forma tradizionale e non abbassato come sulla 790 Adventure; più in generale la moto ha una definizione maggiormente orientata all'asfalto e al turismo.
Tanto che l'avantreno ha ruota da 19 pollici (e non da 21" come sulla KTM) e la moto monta pneumatici 110/80-R19 e 150/70-R17. La luce a terra è di 190 mm.
La moto ha sospensioni Kayaba completamente regolabili (forcella rovesciata da 43 mm con escursione di 160 mm e mono progressivo con corsa ruota i 150 mm), freni J-Juan da 320 e 260 mm con pinze radiali, altezza sella contenuta in 825 mm ed è dotata di cornering ABS, acceleratore elettronico e mappe motore differenziate, controllo di trazione cornering, cruise control, strumentazione con TFT a colori da 7 pollici con navigatore integrato, quick-shift bidirezionale, manopole riscaldabili, luci full led e DRL, sensori pressione pneumatici e tris di borse di alluminio per la versione Touring.
I pesi sono di 231 kg in ordine di marcia e a serbatoio pieno per la versione con ruote fuse in lega leggera e di 248 kg per la Touring dotata appunto di tris di borse.
(Articolo originale del 16 novembre 2021, aggiornato il 25 novembre)
L'estetica non mi convince, ma quelli sono giusti personali.
Certo a scorrere la scheda tecnica c'è da restare ben impressionati: quick-shift, cornering ABS, controllo di trazione, schermo TFT... hai vogli a dire che sono cinesi!
Il motore è "di derivazione" KTM (anche se la gestione elettronica è diversa) e questo dovrebbe essere una garanzia di buona qualità progettuale.
Immagino che in qualche misura anche il telaio e la ciclistica siano armonizzati sul motore KTM, quindi la dinamica di guida dovrebbe essere interessante.
D'altronde CF produce in toto per KTM le piattaforme 790-890, sia a marchio austriaco sia a marchio svedese...
Forcella di pregio e regolabile, forcellone in alluminio, cerchi a raggi tube-less... anche i freni, i J-Juan che su KTM e Husqvarna ritengo una caduta di tono inaccettabile, qui sono proporzionati alla fascia di mercato.
Se consideriamo anche il set completo da viaggio, è davvero tanta roba.
Tuttavia, visto la totale assenza di blasone del brand, il successo dipenderà molto dal prezzo.
E se davvero la touring dovesse stare sugli 8.500-9.000 euro (max), potrebbe essere un competitor indigesto per molti produttori europei e giapponesi.
Difficile al giorno d'oggi ipotizzare grossi limiti di affidabilità, per contro la rete di assistenza è di fatto tutta da costruire.
Ma qui il precedente di TRK potrebbe avere fatto scuola e i risultati commerciali, almeno in Italia, si vedono in tempi brevissimi, inaspettati e disarmanti.
Però posso fare un parallelo con i macchinari per la diagnostica , i laser medicali ecc . Prezzi accattivanti , qualità modesta, assistenza aleatoria.
Penso che la situazione sia simile per le moto .