Buell, che sta facendo?
Che Erik Buell sia uno che non sta mai con le mani in mano non è certo un mistero. Lo testimonia questo suo interessante brevetto, atto ad eliminare completamente il silenziatore dell’impianto di scarico, dopo essere stato il primo a produrre in serie delle motociclette con il terminale sotto al motore, per abbassare ed accentrare il più possibile le masse e guadagnare guidabilità.
Ma dove lo vuole mettere, Buell, ‘sto benedetto silenziatore? Che domande! Nel forcellone posteriore, no? Come si può arguire osservando i disegni del brevetto di Buell (intercettati dalla Banda Bassotti di Visordown), infatti, i collettori di scarico convergerebbero in un unico tubo snodato, in modo da seguire le oscillazioni del forcellone posteriore, progettato in modo da fungere esso stesso da silenziatore.
Questa ingegnosa soluzione dovrebbe servire a risparmiare peso, anche se il forcellone stesso – perlomeno in teoria, con Buell non si sa mai… - a questo punto dovrebbe pesare di più: dunque si tratterebbe di peso in movimento oscillante, che andrebbe a gravare sul lavoro della sospensione.
Questo brevetto in realtà è stato registrato nell’aprile del 2009, il che significa che, tecnicamente parlando, apparterrebbe ad Harley-Davidson, e non alla nuova società Erik Buell Racing, formata successivamente alla decisione della Casa madre di non produrre più motociclette Buell, lasciando all’estroso progettista la gestione sportiva del suo ex Marchio.
Per la cronaca, non è la prima volta che qualcuno ha pensato di utilizzare il forcellone come impianto di scarico. Questa soluzione venne infatti concretizzata dalla tedesca Imme, applicandola alla sua motoleggera R100 monocilindrica a 2 tempi dei primissimi anni ’50, e pochi anni dopo lo fece anche l’Aermacchi, con il simpatico modello U (125 due tempi).
Maurizio Tanca
Fonte disegni: Visordown
che genio questo Buell!
Senza contare, l serbatoio integrato nel telaio ed altre amenita'
Bello bello...
@nicola qua sopra: scusa ma non è semplicemente uno scarico sottosella così? Di quelli ce n'è per tutti i gusti..