Continuano a crescere i numeri dei contagi e dei ricoveri. Specialmente al nord la situazione è in costante peggioramento e le previsioni sono tutt'altro che rosee. Da lunedì 20 Liguria, Veneto, Marche e provincia autonoma di Trento diventano gialle e si unicono a Calabria, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano. Tra Natale e Capodanno poi potrebbero diventare gialle altre tre regioni Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Per il Friuli Venezia Giulia si ipotizza addirittura l'arancione. 

In Lombardia i parametri critici riguardano i contagi (71, 3 ogni 100mila abitanti)  mentre i ricoveri nei reparti normali (13,6%) e in terapie intensiva (8,9%) sono sotto alle soglie di allarme (fissate rispettivamente al 15 e 10%). Anche il Lazio rischia di passare al giallo con 179,8 casi ogni 100mila abitanti e il 12,1% dei posti letto occupati. Preoccupante soprattutto il dato sulle terapie intensive che sono molto vicine al limite del 10% (9,6%). Anche l’Emilia Romagna sfora il limite dei 50 casi ogni 100mila abitanti con ben 241 casi. Il 10% dei posti in terapia intensiva è occupato e mentre solo un 10,7% in area medica.

Più critica è la situazione in Friuli venezia Giulia dove si registrano 378 nuovi casi settimanali e i reparti ospedalieri sono pieni al 23,3% in area medica e al 14,3% in terapia intensiva. Si passa all'arancione con i contagi tra i 150 e i 250  l’occupazione in terapia intensiva oltre il 20% e in area medica oltre il 30%.