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Curtiss Zeus, l’ex Confederate più Zero

- La nuova società di Mat Chambers ha presentato la sua prima moto inedita, stile simile alle note Confederate, ma al posto del motore da due litri a benzina due motori elettrici di Zero da 170 cavalli
Curtiss Zeus, l’ex Confederate più Zero

Si chiama Zeus ed è stata presentata al 10° Quail Motorcycle Gathering di Carmel, California.
E’ il primo progetto inedito della Curtiss Motorcycle Company, società nata meno di un anno fa dalle ceneri della Confederate e sempre per iniziativa di Matthew Chambers – ex fondatore del marchio americano specializzato in modelli esoterici – con sede ancora a Birmingham, Alabama.

Curtiss Motorcycle deve il suo nome Glenn Hammond Curtiss che nel 1901 costruì la sua prima moto e la mise in vendita in un negozietto di New York. E’ considerato il padre del V-twin americano; nel 1907 è diventato l’uomo più veloce del mondo guidando una sua moto sperimentale (con motore V8 da 4,4 litri) alla velocità di 219 orari. E’ stato soprattutto pioniere dell’aviazione, e pilota, ai tempi dei fratelli Wright.
Il primo modello messo in vendita dalla Curtiss altro non è che una evoluzione di una Confederate Combat: la Warhawk (foto sotto) che ha motore V2 di 2.163 cc e 170 cavalli, realizzata in 36 esemplari e messa in vendita alla cifra di 105.000 dollari.

La Curtiss Warhawk
La Curtiss Warhawk

 

L’obiettivo di Curtiss Motorcycle è però costruire moto elettriche, naturalmente esclusive così come faceva con le Confederate a benzina, e per questo ha stretto un accordo con il leader del settore Zero Motorcycle per la fornitura di motori e sistemi di gestione.
La Zeus presentata a Carmel, e annunciata in produzione nel 2020, è appunto il primo frutto di questa collaborazione.

Esteticamente non mancano richiami allo stile delle Confederate e l’intero corpo della moto è stato realizzato con speciali leghe di alluminio lavorate dal pieno (che è anche il sistema più semplice per realizzare pezzi unici), con ruote lenticolari in fibra di carbonio, freni a disco anteriori a doppio rotore della Beringer e sospensioni con ammortizzatori Race Tech. Il disegno della moto si deve a Jordan Cornille, la sospensione anteriore a quadrilatero deformabile riprende anch’essa il disegno Confederate, mentre il forcellone inclinato è fulcrato in asse con la trasmissione, molto rialzata, che vede i motori posti praticamente sotto la sella.

La nuova Curtiss Zeus
La nuova Curtiss Zeus


Un iPad assolve da strumentazione e controllo motore, la luce posteriore è formata una sottile striscia di led e sotto la “comoda” sella un pannello trasparente lascia in vista parte dell’elettronica.

Venendo alla propulsione E-Twin, ci sono due motori Zero disposti in parallelo e in grado di erogare 39 kgm di coppia istantanea e la potenza di 170 cavalli.
Della Zeus al momento non si conosce nulla di più. La sua particolarità è stata premiata con il “Most Innovative Motorcycle Award” della fiera di Carmel, se avrà seguito lo diranno naturalmente il tempo e i potenziali acquirenti che avvicinerà.

 

  • nicola.b
    nicola.b, Vicenza (VI)

    Asse da stiro sopra.
    Lavatrice/asciugatrice sotto.
    Le ruote ci sono solo per spostarla dalla lavanderia al salotto - l'iPad per gardare le mail o qualche serie mentre si stira.

    Capisco che l'elettrico sarà l'avvenire ma, da come vengono disegnate, l'unico futuro sembrerebbe MadMax.
  • daniele8489
    daniele8489, Milano (MI)

    risparmiare le tasse e ottenere finanziamenti statali?? Va che non la fanno a Gallipoli o a Piacenza ..È un progetto per gente che spende 100 mila come io e te spendiamo 200 euro.. Ieri ho provato per caso un paio di cuffie senza sapere che costassero 2400 euro..ciò non toglie che se fossi miliardario ne avrei prese due o tre paia..
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