Cyclone RX6, presentata l'adventure Zongshen con il motore Norton
Mentre in Inghilterra si appresta a ripartire la produzione Norton, dopo lo sfiorato fallimento e il passaggio alla proprietà indiana TVS Motor, in Cina è stata presentata la versione definitiva della Cyclone RX6.
Si tratta della adventure prodotta dal colosso cinese Zongshen che era stata presentata in forma di concept un anno fa sempre al Salone di Shanghai, dove pochi giorni fa è stata svelata durante una apposita conferenza stampa.
Il legame fra i due marchi sta nel motore. Un'operazione iniziata nel 2017, quando Zongshen acquisì dall'allora Norton di Stuart Garner la licenza di costruzione del nuovo motore due cilindri in linea raffreddato a liquido denominato Atlas.
Una unità derivata dalla metà anteriore del V4 di 1200 cc, sviluppato con la consulenza dell'engineering Ricardo, ovvero un moderno bialbero quattro valvole per cilindro capace di 84 cavalli di potenza e che era destinato ai modelli Norton scrambler Atlas Ranger e Atlas Nomad la cui produzione partirà finalmente quest'anno.
Tuttavia quando le cose stavano muovendo i primi passi c'è stata la crisi finanziaria di Norton, per cui in Cina hanno proseguito autonomamente la messa a punto del motore e l'hanno omologato.
Tanto che già nel 2019 Zongshen ha mostrato i primi prototipi della RX6, poi c'è stata la presentazione del 2020 (vedi le foto qui sotto) e ora la Cyclone RX6 è arrivata allo stadio di produzione.
Il motore di 649,5 cc è sceso alla potenza di 70,7 cavalli a 8.500 giri e alla coppia massima di 62 Nm a 7.000 giri; della Cyclone sono state presentate due versioni: una con ruote a razze in lega leggera e una con cerchi a raggi (per gomme tubeless) di aspetto più fuoristradistico e con sospensioni più lunghe.
La Cyclone RX6 è dotata di fari full led, strumentazione TFT a colori da 6,75” con connettività, parabrezza regolabile elettricamente, serbatoio da 21 litri avviamento keyless, freni Nissin, ABS Bosch e pneumatici Pirelli. La ciclistica adotta telaio in tubi di acciaio e forcellone di alluminio, forcella rovesciata Kayaba e ammortizzatore posteriore sempre Kayaba e disposto lateralmente come sulla Kawasaki Versys 650. Il peso è dichiarato in 245 kg in ordine di marcia e con il pieno.
Dopo la vendita nel mercato interno è prevista l'esportazione anche in Europa.
245 kg per una 650?
Ma è fatta di piombo? :-(