Da Ducati Scrambler a NUEN Nu-One
Non sono poche le moto frutto di collaborazione con marchi moda o del lusso, generalmente si tratta di piccole e costose serie speciali oppure di special in esemplare unico.
L'ultima in ordine di tempo arriva dal giovane marchio d'abbigliamento vietnamita NUEN che già in altre occasioni si è legato al mondo della moto e stavolta ha voluto realizzare una moto completa.
L'azienda ha origini in Svezia, creata dalla fondatrice Gia Nguyen, ma ha appunto sede in Vietnam. In casa è stato curato il design, sono stati scelti il colore blu e nero (nei toni del marchio) e il nome Nu-One che richiama il marchio stesso, mentre per la realizzazione della moto ci si è affidati a specialisti come Chucha Shed Garage.
La moto di partenza è una Ducati Scrambler 800 del 2015, della quale sono rimasti di fatto il motore e il telaio, oltre all'impianto elettrico.
L'avantreno, con la forcella rovesciata anodizzata a dovere, è di una Kawasaki ZX-10R, parafanchi e protezione forcella sono invece di una Ducati Hypermotard, dalla quale è stato prelevato anche il forcellone monobraccio.
Il mono posteriore è un FG Gubellini, le ruote da 17 pollici provengono da una Monster 1100 e con mozzo CNC Racing. I freni prevedono pinze Beringer e dischi Galfer, i pneumatici sono Pirelli Diablo Super Corsa.
Lo stile tracker impiega un serbatoio francese Bad Winners in alluminio, più sotto ci sono coperture per celare le parti meno estetiche, mentre sella e codino sono dell'americana BRKT.
Il telaietto posteriore è stato modificato e una luce a led è stata inglobata nel tubo posteriore arcuato.
Il motore è standard, ma con filtro K&N e scarico basso dedicato.
Esteticamentre ha ricevuto carterini trasparenti per lasciare in vista le cinghie di comando della distribuzione e la frizione (della Hypermotard) e, sempre di CNC Racing, è il radiatore dell'olio.
Di Domino è il manubrio, con indicatori dii direzione Motogadget e comandi elettrici racing di Renard Speed.
Non mancano pedane da gara Bonamici, l'ammortizzatore di sterzo TOby e la batteria agli ioni di litio.
La generale cura dimagrante ha fatto scendere il peso a 160 kg a secco e, stando a chi l'ha provata, la moto non solo è molto maneggevole ma anche divertente da guidare.
fonte Bikeexif.com, foto Rafik Duy e Lio Nguyen