Dall'Australia una ricerca mostra la relazione tra forma dei serbatoi e danni pelvici
Forse è un aspetto della sicurezza cui non tutti fanno caso: la posizione di guida in motocicletta e la pendenza della parete posteriore del serbatoio potrebbero causare dei danni fisici, sopratutto in caso di incidente con urto frontale.
Se l'abbigliamento tecnico protegge in caso di caduta le parti più esposte all'urto con casco, airbag, paraschiena e protezioni rigide sparse un po' ovunque, poco o nulla si è ancora previsto per la protezione della zona pelvica, che secondo uno studio sarebbe particolarmente esposta in caso di incidente.
I ricercatori del Transurban Road Safety Center di NeuRA – un ente di ricerca no-profit con sede in Australia - hanno concluso una ricerca che ha evidenziato come circa il 15% delle lesioni a seguito di impatto in motocicletta siano a carico della zona pelvica, e che i serbatoi di carburante con un angolo di attacco alla sella più contenuto sarebbero più sicuri e con meno probabilità di causare una lesione al pilota durante un incidente. È la prima volta che la relazione tra incidenti, danni fisici e forma dei serbatoi viene studiata attraverso crash test specifici, e i risultati mostrano inoltre che le moto con posizione più eretta sarebbero le più pericolose per questo genere di lesioni: la postura sulle cruiser con la sella molto in basso permetterebbe al pilota di “scivolare” in avanti e di impattare la zona pelvica, mentre sulle sportive, nonostante il forte angolo di attacco tra serbatoio e piano di seduta, la posizione più distesa permetterebbe al pilota di essere sbalzato in avanti senza urtare il serbatoio con il bacino, le gambe o le pelvi.
Il problema, secondo la ricerca, non è di scarsa importanza: le lesioni pelviche dovute a incidenti in motocicletta possono durare tutta la vita e riflettersi permanentemente, e in modo negativo, sulla deambulazione, l'attività sessuale o sulla funzionalità urinaria. Per contribuire alla realizzazione di moto sempre più sicure, i risultati di questa ricerca verranno presentati agli specialisti della sicurezza e ai produttori, e potrebbero aprire un nuovo capitolo nella progettazione delle moto e dell'abbigliamento tecnico.
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Atlantis-53, Pianoro (BO)Anni fa avevo un cb1000r con un proteggiserbatoio bagster. Ho tamponato un'auto e mi sono fatto abbastanza male ai testicoli colpendo la parte dietro del serbatoio. Il bagster è piuttosto ruvido. Forse col serbatoio nudo sarei solo scivolato in avanti.
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barbasma_521775, Azzate (VA)La mia compagna e' urologa e mi racconta di danni irreparabili causati dagli urti con il serbatoio, purtroppo le moto non vengono costruite tenendone conto, anzi le vendutissime enduro stradali sono le peggiori, con la sella infossata.