Ducati nuovo motore DVT: debutto ufficiale il 15 ottobre
Ci sono novità tecniche tanto importanti da essere considerate epocali, e dunque degne di un debutto separato rispetto al modello su cui entreranno in produzione. Ducati, ultimamente molto abile nel creare aspettativa sulle sue novità (vedasi la campagna pubblicitaria per la Scrambler) ha appena diffuso l’appuntamento per il prossimo disvelo del sistema DVT per il prossimo 15 ottobre alle 17.
DVT? Ve lo diciamo noi: si tratta del Ducati Variable Timing, sistema di comando della distribuzione a fasatura variabile. Un sistema che potrebbe rappresentare il primo, vero travaso tecnologico da Audi a Ducati, magari con un’integrazione fra il Valvelift della Casa di Ingolstadt e il Desmodromico bolognese come anticipato dal responsabile sviluppo Ulrich Hackenberg in occasione dello scorso WDW. Maggiori dettagli ovviamente mercoledì, quando finalmente sapremo di che si tratta.
Resta l’incognita in merito al modello su cui debutterà tale sistema. E’ stata infatti (involontariamente) confermata una nuova Panigale 1299, su cui un sistema del genere potrebbe risolvere o perlomeno alleviare i problemi di pigrizia ai bassi e medi regimi congeniti in un motore tanto spinto nel rapporto alesaggio/corsa.
Senza escludere che il sistema possa trovare felice collocazione anche su quel modello, noi pensiamo però che ben difficilmente Ducati si lascerà scappare l’occasione di regalare tale soluzione alla nuova Multistrada, attesa anch’essa con relativo margine di sicurezza per EICMA: è il settore delle maxiadventure/crossover quello in cui le Case ormai si giocano il mercato, ed è quello in cui le novità prefigurano le soluzioni tecniche da estendere successivamente al resto della produzione.
Ducati, del resto, ha buona tradizione in questo campo considerando come nel recente passato proprio con Multistrada abbia introdotto novità assolute come la gestione dell’acceleratore Ride-by-wire con relativi Riding Modes, l’avviamento keyless, lo stesso propulsore Testastretta 11°, le sospensioni Ohlins a controllo elettronico prima e successivamente le sofisticatissime unità semiattive Skyhook.
Appuntamento a mercoledì per scoprire i dettagli del sistema DVT. E ad EICMA per scoprire su quali modelli lo troveremo.
Solo sul Multistrada?
Non penso che sia destinato alla Panigale. Sarebbe come se la Honda montasse il V-TECH sul CBR... Però un sogno ce l'ho: una nuova ST col motore DVT, giusto per andare in concorrenza al nuovo VFR, che secondo me è una bella moto. Ho un Multuistrada ma vorrei tornare ai semimanubri, anche se turistici, perchè il piacere di guida secondo me è diverso rispetto agli enduroni, posizione eretta e manubrio dritto.
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