Ducati Sportclassic ShedX
Quella che vi presentiamo è la seconda Ducati Sportclassic, peraltro sempre australiana, nel giro di pochi giorni; in entrambi i casi i proprietari, (comprensibilmente) innamorati delle linee dei loro pomponi, desideravano migliorarne il comportamento dinamico senza alterarne in maniera particolare l'estetica. L'idea alla base di questa realizzazione era quella di accentuare le caratteristiche sportive della Sportclassic senza snaturarla trasformandola in una moto da pista.
Un obiettivo raggiunto recuperando diverse componenti da altre Ducati allestite da ShedX, preparatore di Sydney che ha comunque messo molto del suo tenendo presente alcuni vincoli specifici imposti dal cliente: sella, faro e profilo del codone dovevano restare invariati, e lo scarico non doveva salire sopra il livello del forcellone. ShedX si è quindi dedicata a realizzare un codino su misura, più snello dell'originale (anche grazie all'adozione di una batteria agli ioni di litio molto più compatta e leggera dell'unità di serie) e montato sul telaietto reggisella originale modificato.
Lo scarico è stato realizzato in casa, limitandosi a recuperare il terminale da una 1098; l'airbox è stato eliminato attraverso l'adozione di filtri singoli sui corpi farfallati. I semimanubri provengono anch'essi da una 1098, mentre il faro è quello della Supersport. Tutto l'avantreno è stato sostituito con quello di una 999 (forcella e piastre di sterzo), così come i due cerchi; i dischi anteriori provengono da una Multistrada 1100S, mentre le pinze sono Brembo Serie Oro.
bella....ma la marmitta???
bella