Anticipazioni

Ecco in Cina la QJ Motor SRT 700. Arriverà anche in Italia?

- Dopo la versione da 750 cc, un'altra crossover con attitudini enduristiche firmata QJ fa la sua comparsa sul mercato cinese. Il fatto che il colosso che la produce sia anche proprietario di Benelli fa presagire un arrivo anche sui mercati d'Europa
Ecco in Cina la QJ Motor SRT 700. Arriverà anche in Italia?

Più che per le sue dimensioni e la sua forza produttiva, QJ Motor è conosciuta tra gli appassionati soprattutto perché, tra le tante cose, è anche la proprietaria di Benelli. 

Questo preambolo porta, ovviamente, con sé un certo interesse poiché alla presentazione sul mercato indigeno potrebbe essere il preludio per uno sbarco in tempi brevi dalle nostre parti, fatte le dovute attività di localizzazione, soprattutto sul fronte telaistico del design.

L'ultima nata a poter rientrare in questo meccanismo è la nuova enduro turistica media SRT 700 che QJ ha appena presentato in Cina. Documenti di omologazione alla mano, il biclindrico eroga 75 cv, appena due in meno del cugino da 750 che già equipaggia, in Cina, la QJ Motor 750. Rispetto a quest'ultima, dovrebbe pesare circa 15 kg in meno

Se dovesse arrivare anche in Europa (in aggiunta o in sostituzione della 750?) si troverebbe un'area di potenziali competitor parecchio affollata, comprese le due primizie di Casa Triumph e Moto Morini. Qui sotto una rassegna completa.

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  • Alberto101
    Alberto101

    @billiballo,

    si, probabilmente è come dici tu, anzi sicuramente. Ma l'effetto "degradante" secondo me resta, proprio perché le case più blasonate usciranno da quella fetta di mercato e non troverai più moto di fascia bassa se non cinesi.
    Io 15 anni fai acquistai nuovo il kawasaki ER6F, meno di 6000 euro, moto molto interessante, con i limiti dovuti al costo, ma sicuramente più che onesta, anzi con performance più che soddisfacenti. Dubito che ci saranno modelli cosi da case come Honda, Kawasaki, Suzuki in futuro, Per differenziarsi, faranno prodotti più costosi.
    Il problema con queste nuove moto di fascia bassa (permettimi di chiamarle cinesate) è che mettono due o tre ammennicoli "acchiappanti" (TFT, forcelle da 50 mm, dimensioni enormi) ma poca sostanza, soprattutto nei motori (in genere copie di vecchi motori giapponesi con o senza autorizzazione). Ma nessuna innovazione, tecnologia o di design.
    Se restano un fenomeno di nicchia (come in altri paese) allora il danno verrà limitato, ma se le persone si convincono che quelle sono le vere moto, allora sarà finita: o ti compri queste moto o troverai solo moto da 20 mila euro
  • rosso04
    rosso04, verona (VR)

    Cosa ci vuoi fare? C'è chi mangia la nutella e chi mangia la fintocrem comprata nei bazar indiani.
    Il colore ci somiglia.

    Però io mangio la nutella.
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