filmati di azione nei boschi con enduro rigorosamente privo di targa, specchietti, frecce.
Sarà anche molto specializzata nell'off road però di studiare una carrozzeria che consenta di girare come DETTA LA LEGGE, non se ne parla mai e poi mai, tanto so azzi nostri..

Leggo con interesse le varie opinioni che spesso attribuiscono alle manovre KTM dei fondamenti tecnici, cosa più che normale per degli appassionati di moto. Del resto lo sono anch'io appassionato di moto, di KTM, di fuoristrada ec.e anch'io tendo di istinto a giustificare le mosse KTM con ragioni tecniche, ma sbaglio.
Gli ultimi movimenti KTM sono dettati unicamente da motori finanziari.
C'era la possibilità di acquisire un marchio in modo molto convente. Ciò fatto in pochi mesi c'era la necessità di far rinascere commercialmente questo marchio sotto la filosofia KTM e quindi con quello che c'era in casa:
ciclistica dei cross, motori degli enduro racing e plastiche piu o meno Husaberg. Poi catalogo special parts e abbigliamento.
Questa è una manovra che di tecnico non ha nulla, serve solo ad aumentare i numeri e quinid ridurre i costi di ammortamento, che sul medio periodo sono costi fissi, quindi molto pericolosi per una azienda.
Per completare l'opera si creano canali di vendita ben differenziati, con filiali diverse. Chi vende KTM non può vendere con la stessa società Husqvarna. In tal modo si crea una forte competizione sia tra i concessonari che tra le filiali stesse. E' la logica della Azienda che fa competizione a se stessa. Di solito funziona.
Sono solo manovre di gestione aziendale e di finanza indipendenti dal tipo di prodotto trattato..