FIM apre il SuperEnduro alle Moto Elettriche (un anno dopo aver preso a schiaffi Blazusiak) [VIDEO]
Mies, Svizzera, 16 Ottobre 2024. La FIM la definisce “una pietra miliare nel Campionato del Mondo SuperEnduro”. E in effetti c’è del nuovo: le Moto elettriche potranno partecipare alle gare del Mondiale SuperEnduro nella classe Prestige. E del clamoroso, perché in effetti la “contaminazione” elettrica nel satellite della galassia Motorsport rappresenta un passo avanti piuttosto deciso. Finora, infatti, si è optato per dividere i due mondi, noi di qua, voi di là. D’altra parte non c’è dubbio che il SuperEnduro si presta in modo esemplare alla convivenza. Le gare sono corte, nervose, spettacolari, raccolte. Tutto in pochi minuti e in pochi metri quadrati, dal “paddock” alla pista e agli spalti. Così la decisione presa dalla Federazione Internazionale Motociclistica pare del tutto opportuna e logica. Anche molto interessante. Per inciso, insieme al “nullaosta” per le Elettriche, il SuperEnduro 2024-2025 inaugurerà anche il Campionato riservato alla classe Youth.
Quel che stride un poco nel giorno dell’”apertura” ufficiale alle Elettriche è la strana storia di quasi un anno fa. La “bomba” consisteva nel fatto che Tadeuzs “Taddy” Blazusiak, dopo 17 anni di benzina KTM, si era accordato e aveva firmato con la Stark Future, e quella sera a Lievin, era il 25 Novembre 2023, si sarebbe schierato al via con la Varg elettrica che aveva appositamente sviluppato e preparato. Invece il giovedì vigilia della prima del Mondiale 2023-2024, quindi dopo essere stato ammesso, al fuoriclasse polacco, uno dei miti leggendari della disciplina con 6 Mondiali e 5 Titoli AMA, fu impedito di prendere parte alla Gara, concedendogli solo lo sazio per un piccolo show di consolazione.
Non era cosa, non s’aveva da fare. All’improvviso un clamoroso dietro-front, e il direttore di Stark Future, Sébastien Tortelli, venne informato che la FIM aveva cambiato i regolamenti, “bannando” di fatto le elettriche dal Campionato. Motivi di sicurezza, immatricolazioni, omologazioni, se ne se sono sentite tante. Fu una bella sorpresa per il pubblico della Arena Stade, ma soprattutto per Blazusiak, la sua Squadra e la Fabbrica. Poi, neanche un anno dopo…
Nonostante ancora non tutti fili così liscio come sembra, le eletttriche dovranno sottostare ad handicap di peso e potenza rispetto all "termiche", Stark Future questa volta sarà al via del Mondiale, Oltre a Taddy Blazisiak anche Eddie Karlsson.
© Immagini FIM, Stark Future