Giorgio Parodi: a Genova nasce la Moto Guzzi
“Le ali dell’aquila, Giorgio Parodi, genovese, aviatore, imprenditore” è il libro che racconta le origini e la storia della Moto Guzzi viste da Genova, dove la Guzzi nacque formalmente in uno studio notarile nel 1921 grazie ai mezzi e alla intraprendenza della famiglia Parodi. Perché il milanese Carlo Guzzi (trapiantato a Mandello) rappresentava “il ramo tecnico”, ma il capitale e le strategie industriali e commerciali si devono a Giorgio Parodi e a suo padre Vittorio Emanuele.
Frutto di due anni di ricerche storiche, scritto a più mani, il libro racconta (documentatissimo) la storia della grande famiglia genovese: una stirpe di imprenditori dal 1875 per merito di Angelo, quello del tonno Parodi. Partito da un negozio di pesce, colui che sarebbe diventato il nonno di Giorgio fu capace di crescere ed espandersi fino ad essere un potente armatore e industriale del pesce, con impianti di trasformazione in mezzo mondo.
Si parla di navi, di tonno e di sardine, di guerre e di rinascite e soprattutto, prima di arrivare alle moto, di aerei. Perché Giorgio Parodi era un grande appassionato di volo, da pilota combattè in Africa Orientale e in Europa, si meritò quattro medaglie al valore. E in una base aerea conobbe - ecco qui una delle origini della nostra passione - Carlo Guzzi che sugli aerei lavorava e il bresciano Giovanni Ravelli: pilota esuberante, terzo socio nell’impresa ma precipitato e purtroppo deceduto prima che il sogno si realizzasse.
Ecco perché l’aquila divenne il simbolo della Moto Guzzi: dal volo. Il libro è capace di emozionare, come sempre dovrebbe fare un buon libro di storia. È disponibile sul sito dell’editore, Tormena di Genova, o su www.giorgioparodi.it, prezzo di copertina 48 euro, 256 pagine, moltissime foto e lettere anche private. Voluto dall’appassionata nipote di Giorgio, Elena Bagnasco.
E dal 13 al 15 maggio, a Genova, si festeggerà il centenario della Moto Guzzi (il ritardo è dovuto alla pandemia) con i “Giorgio Parodi Days”. Sarà un evento memorabile, con esposizioni in città e al Porto Antico delle più belle Guzzi fino alla Otto cilindri di Carcano; e poi il raduno nazionale, street food, bancarelle, esibizioni, le sfilate delle moto d’epoca fino a Portofino, cena di gala, addirittura l’intervento delle Frecce Tricolori che a Genova mancavano da tredici anni.
Il ricavato sarà devoluto al reparto Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Istituto Gaslini di Genova. Per ogni info rivolgersi al sito www.giorgioparodi.it e alla pagina FB ‘Giorgio Parodi - le ali dell’Aquila’. Per trovare sistemazioni e pernottamento l’agenzia di riferimento è TravelDesk.
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Luciano Giacomotti, Voghera (PV)Certi Lombardi,al pari di certi Liguri,hanno fatto la storia dell'ITALIA...
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Acapulcow, Genova (GE)Noi siamo stati il cuore di molte cose... Cosa che certi lombardi dovrebbero ricordare quando sciamano in Liguria pretendendo d'insegnarci come si fanno le cose e come si lavora.