Harley-Davidson Low Rider ST “El Diablo”, una novità a breve?
Ad aprile dell'anno scorso Harley-Davidson ha inaugurato la serie Icon Collection presentando la Electra Glide Revival.
Si tratta di una produzione di modelli speciali, uno o due all'anno, costruiti in serie limitata e che si rifanno a moto che hanno lasciato il segno nella storia della Casa di Milwaukee.
Nella presentazione delle novità 2022 dello scorso gennaio, fra gli otto modelli c'era la nuova Low Rider ST (nella foto in alto).
Costruita sul telaio della serie Softail, è spinta dal V-Twin Milwaukee-Eight 117, quello con il con raffreddamento aria/olio e la cilindrata di 1.923cc.
La coppia massima è di 169 Nm e lo scarico è del tipo due in due. A ridurre le vibrazioni ci pensa il doppio contralbero di equilibratura.
E' dotata di parabrezza Dark Smoke, faro a Led e borse rigide laterali con capacità totale di 54 litri. La sella è monoposto e il manubrio è montato su riser da 100 mm; una console nera testurizzata completa il serbatoio da 19 litri.
La strumentazione ha un display digitale alloggiato nel riser del manubrio per un aspetto più pulito.
Il Milwaukee-Eight 117 da 103 cavalli a 4.750 giri è montato rigidamente al telaio, ci sono la forcella rovesciata da 43 mm e l'ammortizzatore posteriore ha maggiore escursione rispetto alla Softail standard: la regolazione idraulica del precarico è con rinvio sotto la sella. Le gomme sono Michelin Scorcher 31 nelle misure 110/90B19, e 180/70B16.
Ci siamo dilungati con la descrizione perché molti di questi numeri si ritrovano nei dati di omologazione che sono sono stati registrati di recente negli Stati Uniti e che vedono comparire un nome nuovo nella gamma Harley-Davidson: Low Rider ST El Diablo.
Un demonio che ci si aspetta più aggressivo nelle finiture rispetto alla nuova ST. Nei confronti del quale il modello El Diablo, che magari farà gola a Fabio Quartararo, ha identiche misure di ingombro massimo e di interasse.
Per cui c'è da aspettarsi una carenatura solidale allo sterzo con parabrezza di altezza uguale alla ST; identiche sono poi le misure dei pneumatici a cui è pensabile sia accoppiato lo stesso impianto frenante. A cambiare è il dato del peso: 4 kg in più che lasciano immagine qualcosa di aggiunto alla dotazione standard.
Trattandosi di una bagger l'occasione per il suo debutto potrebbe essere la prima gara dell'omonimo campionato MotoAmerica, che si disputerà nel fine settimana della Daytona Bike Week, dal 10 al 12 marzo.
Se così fosse basterà poco per scoprirlo.
