Annunciata da Harley-Davidson con una immagine teaser una settimana fa, ecco ora svelata la nuova Electra Glide Revival.

E' la prima della serie Icon Collection, una inedita produzione di modelli speciali che fa parte della nuova strategia di sviluppo Hardwire da poco varata a Milwaukee e sarà basata sulla realizzazione di uno o due modelli l'anno, costruiti in serie numerata e limitata a un solo lotto.

“Con The Hardwire – ha spiegato Jochen Zeitz, numero uno di Harley-Davidson - ci siamo impegnati a introdurre una serie di modelli in linea con la nostra strategia per incrementare la “desiderabilità” e promuovere l’heritage del marchio. La nuova limited edition Icons Collection è una incredibile serie di interpretazioni di modelli di produzione che guardano al nostro grande passato”.

L'Electra Glide Revival compie un salto nel passato, con il suo stile affascinante che prende le mosse dalla prima H-D con la famosa carenatura batwing: la Electra Glide del 1969.
Sarà costruita in 1.500 esemplari, disponibili nelle concessionarie a partire dal mese di maggio a un prezzo fissato in 31.300 euro.

Sul modello del 1969 la carenatura batwing e le borse rigide laterali erano costruite in fibra di vetro stampata bianca.

La nuova Revival si mostra perciò con una speciale verniciatura Birch White, fedele alla storica versione sono la consolle cromata sul serbatoio e la dicitura Electra Glide in rilievo applicata sul parafango anteriore.
L'Electra Glide Revival sarà quindi proposta in un’unica opzione cromatica con il serbatoio bicolore Hi-Fi Blue e Black Denim diviso da una fascia in Birch White e con verniciatura Hi-Fi Blue su parafanghi e fianchetti laterali.

Completano l'estetica la sella monoposto rifinita in bianco e nero con profilo cromato che è montata su una sospensione regolabile a molle (come sui modelli FL degli anni Sessanta) per un comfort superiore.

Le ruote a raggi hanno cerchi in acciaio cromato e gli immancabili pneumatici a fascia bianca; sono cromati i profili sul parafango anteriore, i telai delle borse, la cover del filtro dell'aria Ventilator, i foderi copri forcella e le staffe delle luci aggiuntive.

Alla base del parabrezza trasparente ci sono prese d'aria split stream per ridurre le turbolenze attorno al caso del pilota; sempre in chiave di praticità c'è il cruise control mentre il faro è alogeno e le altre lampadine sono a incandescenza per conservare un look classico.

E' di serie il sistema audio Boom! Box GTS infotainment, con touch screen a colori e due altoparlanti montati sulla carenatura, dispone di una navigazione avanzata e di comandi manuali e vocali in aggiunta all'applicazione Android Auto e la compatibilità software Apple CarPlay.

Su questa versione viene montato il V2 Milwaukee Eight da 114 pollici cubi (ovvero 1.868 cc) con coppia massima di 16,5 kgm a 3.250 giri, testate a quattro valvole con doppia accensione e cambio a sei marce.

Il telaio è stato aggiornato e il precarico molla dei due ammortizzatori posteriori si regola con un solo manettino e comodo rinvio idraulico, mentre la forcella con steli da 49 mm è una Showa con idraulica dual bendig valve.

Non manca infine l'RDRS Safety Enhancements: un insieme di controlli che intervengono su trazione, decelerazione e frenata. Ne fanno parte l'ABS in curva (C-ABS) e la frenata combinata in curva con gestione elettronica (C-ELB), il controllo di trazione in curva (C-TCS) e dello slittamento della coppia in rilascio (DSCS). Infine l'assistenza per le partenze in salita o Hill Hold Control (HHC).